Recentemente, i mercati mondiali sono in uno stato di estrema incertezza, che si riflette chiaramente nelle dinamiche di tutti i segmenti del mercato finanziario globale senza eccezioni.
Le guerre commerciali, i conflitti militari e, come apogeo, il convulso desiderio degli Stati Uniti di rimanere sull'olimpo economico e politico con ogni mezzo, hanno gettato i mercati in uno stato di estrema incertezza. I rischi di rallentare la crescita economica cinese e, probabilmente, anche quella statunitense nel prossimo futuro spaventano e fanno presagire forti shock. Sullo sfondo dei conflitti, la probabilità di frenare la crescita dell'economia mondiale è cresciuta in modo significativo.
Secondo le ultime statistiche economiche, il rallentamento degli indicatori di produzione è già stato osservato in Cina, che è la seconda economia del mondo. L'indice dell'attività commerciale nel settore produttivo è in costante calo dalla fine della primavera, avvicinandosi al livello soglia di 50 punti, al di sotto del quale è già un segnale sulle dinamiche negative.
Oggi è stato presentato l'indice dell'attività commerciale nel settore dei servizi (PMI) della Cina, che ha anche mostrato un calo a 51,5 punti da 52,8 punti con una previsione al ribasso a 61,7 punti. Sembra che le misure adottate dal governo cinese in estate per sostenere l'economia locale non abbiano nessun effetto.
Allo stesso tempo, gli indici statunitensi mostrano ancora forza, indicando che lo stimolo fiscale e, probabilmente, il rimpatrio di capitali verso il paese, principalmente dai mercati emergenti, stanno funzionando. Allo stesso tempo, le guerre commerciali scatenate dall'America non hanno ancora avuto un impatto negativo sulla sua economia. Martedì, i dati dell'indice dell'attività commerciale nel settore manifatturiero (PMI) degli Stati Uniti dell'ISM hanno mostrato un aumento a 61,3 punti da 58,1 punti, mentre si prevedeva un calo a 57,6 punti.
Ma questa situazione cambierà in futuro? Riteniamo che l'assenza di normali relazioni commerciali nel mondo influenzerà negativamente l'economia statunitense, sostenuta principalmente dal mostruoso debito pubblico che sta crescendo ad un ritmo incredibile. Ma per ora... a breve termine "il cielo rimane senza nuvole". I timori e tutti i tipi di apprensione degli investitori si concretizzano negli acquisti di titoli statunitensi e negli operazioni locali in azioni. Ma in realtà, ci sembra che il beneficiario di questo stato di cose sarà il dollaro USA che riceve sostegno dalle aspettative di un aumento dei tassi di interesse da parte della Fed, la sua funzione di rifugio sicuro e valuta che viene acquistata per acquistare titoli di stato statunitensi, nonché azioni di società americane.
Bene, cosa stanno aspettando gli investitori? E loro, in effetti, si aspettano questo – la continua pressione del dollaro sui mercati valutari.
Previsione del giorno:
La coppia EURUSD è scambiata sopra 1.1580 sull'onda delle speranze che i negoziati di oggi tra Stati Uniti e Canada possano avere successo. Possiamo supporre che, se la notizia è positiva, e i dati economici dell'euro mostreranno una crescita, allora la coppia, avendo superato il punto 1.1620, potrebbe focalizzare a 1.1665. Allo stesso tempo, notizie negative e dati statistici potrebbero nuovamente esercitare pressioni su di essa, e quindi cadrà a 1.1530, scendendo al di sotto del livello di 1.1580.
USDCAD è scambiato sopra il livello di 1.3165. Notizie positive dai colloqui tra Stati Uniti e Canada, oltre a un segnale su un possibile aumento dei tassi di interesse della Banca del Canada entro la fine di quest'anno, spingeranno la coppia a 1.3100 dopo aver superato il livello di 1.3165. Un altro scenario potrebbe portare alla continuazione della crescita locale a 1.3275.
