La BCE ha lasciato invariata la politica monetaria e non ha sostenuto l'euro. Il supporto è venuto dalla Gran Bretagna: secondo i dati preliminari, il partito di B. Johnson sta vincendo con fiducia alle elezioni - circa 368 su 650 seggi. Ciò consentirà a Johnson di realizzare la sua versione Brexit senza nuovi rinvii il 31 gennaio. La sterlina ha mostrato un'enorme crescita - da 1,3170 all'inizio della giornata a oltre 1,3500 - oltre 300 punti.
I risultati dell'euro sono molto più modesti. Tuttavia, EUR/USD ha raggiunto il massimo degli ultimi 3 mesi, 1,1180 è un nuovo segnale che il mercato è pronto a far salire l'euro. Il dollaro è salito contro lo yen.
A seguito degli eventi europei, è venuta la notizia che gli Stati Uniti sorano pronti ad abbassare le tariffe contro la Cina, se la Cina fa importanti concessioni nei negoziati commerciali.
EUR/USD: Continuiamo ad acquistare a 1,1035; possibili acquisti con pullback da 1,1130.
