L'euro e la sterlina continuano a rafforzare le loro posizioni nei confronti del dollaro USA indebolito alla fine dell'anno tra il crescente ottimismo riguardo alle prospettive dell'accordo commerciale USA-Cina. Dato che non esistono altre importanti statistiche fondamentali durante il periodo pre-festivo, i trader si concentrano principalmente sulle notizie relative all'accordo. Una certa pressione sul dollaro USA è esercitata anche dai pronti contro termine del Federal Reserve tramite i quali la liquidità necessaria viene fornita alle banche.
Dai dati usciti ieri, si può notare il rapporto sul numero di contratti per la vendita di case negli Stati Uniti. Secondo le informazioni della National Association of Realtors, l'indice dei contratti per la vendita di case firmati a novembre è aumentato immediatamente dell'1,2%, mentre gli economisti si aspettavano che l'indice crescesse dell'1% a novembre. Rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, le vendite sono salite del 7,4% a novembre. Nonostante l'offerta limitata sul mercato, quest'anno le vendite sono aumentate a causa dei bassi tassi di interesse della Fed. L'inizio del prossimo anno dovrebbe avvenire in modo positivo, ma l'offerta non è ancora al passo con la domanda significativa, che salirà solo quando la Fed tornerà al livello medio dei tassi di interesse, il che porterà ai finanziamenti più costosi.
I dati PMI per Chicago e Dallas hanno sostenuto il dollaro USA nel pomeriggio, ma ciò non ha comportato un rafforzamento più grave nei confronti dell'euro e della sterlina.
Secondo il rapporto, l'indice PMI di Chicago a dicembre di quest'anno era di 48,9 punti, quasi tornando a circa 50 punti. Tuttavia, rimanere al di sotto del livello di 50 punti indica un continuo declino dell'attività commerciale. Gli economisti si aspettavano che il barometro delle imprese fosse di 47.4 punti.
Anche l'attività di produzione nell'area di competenza della Federal Reserve Bank di Dallas è ripresa a dicembre. Secondo il rapporto, l'indice di produzione calcolato dalla Fed-Dallas a dicembre 2019 era di 3,6 punti, dopo essere sceso a -2,4 punti a novembre. L'attività commerciale a dicembre è scesa a -3,2 punti da -1,3 punti a novembre, ma l'indicatore delle aspettative delle aziende è salito a 1,3 punti.
Per quanto riguarda il quadro tecnico della coppia EUR/USD, si dovrebbero notare gli sforzi degli acquirenti di attività rischiose, che alla fine dell'anno, approfittando del momento, rafforzano le loro posizioni nei confronti del dollaro USA. Il problema per i tori è la resistenza di 1,1215, che è già stata testata più volte. Solo la rottura di questo livello aumenterà la domanda dello strumento di trading, il che porterà ai nuovi massimi nell'area di 1,1240 e 1,1270. Se la pressione sulle attività rischiose ritorna, e questo può accadere abbastanza facilmente nel mercato sottile, solo l'area 1,1170 fornirà supporto.
GBP/USD
La sterlina britannica continua a riconquistare la sua posizione nei confronti del dollaro USA. I dati di ieri sul numero di mutui nel Regno Unito ha indicato una crescente indifferenza per i problemi di Brexit da parte dei residenti. Secondo Octane Capital e UK Finance, il numero di mutui approvati a novembre 2019 è salito del 6,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, a 43.589. Anche il numero di contratti di garanzia a pronti approvati è aumentato del 13%, a 34.653 .
La domanda principale è associata alla graduale ripresa dei prezzi delle case dopo un periodo di incertezza sulla Brexit e una lenta crescita economica, che ha limitato il mercato immobiliare. Ora che la situazione sembra essersi parzialmente chiarita, la prospettiva della ripresa dei prezzi preoccupa le persone che acquistano gli alloggi per la prima volta, alimentando la domanda del mercato.
