EUR /USD
Venerdì scorso l'euro ha tentato di rompere il livello tecnico del 110,0% di Fibonacci sul grafico giornaliero, ma al primo tentativo non è riuscito. Sabato il presidente degli Stati Uniti Trump ha minacciato di colpire 52 obiettivi dell'Iran in caso di risposta militare al attacco missilistico degli Stati Uniti, che ha portato all'omicidio del generale Soleimani. Trump è stato indirettamente supportato da Gran Bretagna, Germania e Francia, forzando Teheran rispettare ancora una volta l'accordo nucleare. Dubitiamo della portata del conflitto fino alla fase calda della guerra con l'Iran, ma la situazione attuale può aiutare il dollaro a uscire dal consolidamento (ovviamente, nella direzione di rafforzamento), che è in corso da luglio dell'anno scorso.
Sul grafico giornaliero la linea del segnale dell'oscillatore Marlin si avvicina al limite inferiore del proprio canale, l'uscita da cui verso il basso rafforzerà la caduta dell'euro. L'obiettivo del movimento è la linea incorporata del canale dei prezzi al ribasso globale vicino l'1,1045.
Venerdì sul grafico a quattro ore si è verificata una falsa deriva dei prezzi sotto la linea di Kruzenshtern. L'oscillatore Marlin è in una posizione discendente, che porta il prezzo al consolidamento costante sotto la linea di Kruzenshtern al secondo tentativo. Una ragione per la riduzione dell'euro è la fissazione dei prezzi sotto questa linea, al di sotto del livello dei prezzi di 1,1145.
Lasciare il prezzo al di sopra del massimo del 21 ottobre (1.1180) estenderà l'aumento correttivo al livello di Fibonacci sul grafico giornaliero del 100,0% al prezzo di 1,1215.
