USD/JPY
Giovedì l'indice azionario cinese Shanghai Composite è sceso del 2,75%, gli indici statunitensi hanno chiuso in modo misto, causando un calo della coppia USD/JPY di 55 punti al momento. Il movimento non era ancora molto persistente, il prezzo non ha iniziato a superare il supporto della linea di equilibrio sul grafico giornaliero. L'oscillatore Marlin si è avvicinato al limite con il territorio degli orsi e può invertirsi da esso. A meno che, naturalmente, i timori del mercato azionario della pandemia del coronavirus cinese cessi.
In generale, il prezzo si trova nell'intervallo di inbilico formato dal supporto della linea di equilibrio dell'indicatore e dalla resistenza della linea di Kruzenshtern (109,82). In questo stato, rimanendo tra queste due linee, il prezzo potrebbe scendere al livello intermedio di 109,00 (un massimo del 10 luglio e un minimo del 13 maggio 2019). Il consolidamento al di sotto di esso apre l'obiettivo di 108,50 - il livello di Fibonacci del 76,4%.
Lo scenario positivo presuppone che la linea del segnale Marlin si stia alzando, il prezzo si stia spostando sopra la linea di Kruzenshtern (109,82) e vi sia una leggera continuazione della crescita verso l'intersezione delle linee dei canali del prezzo in aumento e in calo - 110,14.
Sul grafico a quattro ore la situazione è discendente su tutti gli indicatori, ma Marlin si sta invertendo in modo aggressivo. Il quadro complessivo per lo yen non è definito, il mercato è in attesa di incentivi esterni.
