AUD/USD
Sono stati pubblicati i dati economici della Cina di febbraio questa mattina e le cifre sono molto peggiori del previsto. La produzione industriale è crollata del -13,6% su base annua, gli investimenti nel capitale fisso sono diminuiti del 24,5% su base annua, le vendite al dettaglio sono diminuite del 20,5% su base annua, mentre la disoccupazione è salita dal 5,2% al 6,2% L'indice azionario China A50 perde l'1,64%. Ma il mercato azionario australiano sta subendo il calo del 7,63%. Gli investitori australiani ritengono che le misure di emergenza della Fed siano solo la prova di una crescente recessione negli Stati Uniti e che tassi quasi zero potrebbero sviluppare la nuova crisi dei mutui e portare a una catena di fallimenti.
Ma la reazione del mercato australiano così negativa potrebbe rivelarsi un fenomeno temporaneo che cambierà con la crescita del mercato statunitense, se, naturalmente, tale crescita si verifica. Sul grafico giornaliero, il prezzo del dollaro australiano si è avvicinato al punto di intersezione della linea incorporata del canale dei prezzi con il livello di Fibonacci del 161,8% al prezzo di 0,6065. Da questo punto, può formarsi un'inversione di correzione con i target 0,6222, 0,6295. Il movimento del prezzo al di sotto del livello apre l'obiettivo 0,5850, formato anche dal punto di intersezione della linea inferiore del canale dei prezzi e del livello di Fibonacci (200,0%).
Sul grafico a quattro ore, la linea del segnale dell'oscillatore Marlin mostra l'intenzione di uscire dalla zona di ipervenduto, ma ciò non impedisce al prezzo di raggiungere un altro minimo. Aspettiamo lo sviluppo di eventi.
