USD/JPY
Lo yen giapponese indeboliva dal dollaro americano, che stava guadagnando forza nell'ampio mercato, e contemporaneamente si rafforzava dal mercato azionario discendente, costringendo gli investitori ad acquistare lo yen come valuta rifugio sicura. Il dilemma principale era: il calo dell'S&P500 del 2,20% è un fenomeno temporaneo o l'inizio di una nuova ondata di panico? Di conseguenza, lo yen è rimasto nell'intervallo di accumulazione di 106,88-107,75.
Oggi, nella sessione asiatica, il prezzo sta provando ad uscire dall'intervallo di consolidamento, ma al livello di 108,15 c'è la resistenza della linea MACD sul grafico a quattro ore.
Senza interrompere la tendenza al ribasso, il prezzo può raggiungere questa resistenza, ma può salire ancora più in alto, sulla linea MACD su scala giornaliera (108,50), solo in questo caso ci sarà una vivida uscita dall'area di accumulazione e il suo ampliamento. Il superamento del prezzo del supporto a 106,88 apre uno scenario del suo declino a 102,50.