Lo sviluppo attivo di un vaccino contro il coronavirus COVID-19 da parte delle più grandi aziende farmaceutiche del mondo provoca una volatilità esplosiva nel mercato dei cambi. Negli ultimi giorni esso è molto agitato. Allo stesso tempo, gli esperti trovano difficile prevedere le dinamiche delle valute chiave, in particolare la coppia EUR/USD.
Gli analisti non escludono che se il vaccino viene introdotto con successo, gli orsi sul dollaro ne guadagneranno un vantaggio. Uno scenario simile è possibile per i tori sull'euro. Nelle ultime settimane, il mercato ha sperato in un vaccino efficace contro il COVID-19, seguendo da vicino lo sviluppo e la sperimentazione delle principali aziende farmaceutiche. Tuttavia, finora la situazione si sta sviluppando a favore del coronavirus.
L'attuale instabilità provoca forti fluttuazioni nel mercato valutario. In questa situazione i pareri degli esperti si sono divisi: alcuni ritengono che il mercato continuerà a crescere e le dinamiche delle principali valute non saranno influenzate, altri sono propensi a ritenere che il mercato acquisirà caratteristiche "ribassiste" che rimarranno a lungo. Solo su un punto coincidono le valutazioni degli analisti: questa situazione ha un effetto estremamente negativo sulla dinamica della moneta americana.
Gli esperti hanno più volte sottolineato che i fattori fondamentali per il dollaro USD sono le elezioni presidenziali statunitensi, una svolta nella creazione di un vaccino contro il COVID-19 e l'attuale politica monetaria della Fed. Secondo gli strateghi valutari di Citigroup, il contesto macroeconomico generale è di importanza decisiva per l'USD. Secondo le previsioni degli specialisti della banca, il prossimo anno il biglietto verde perderà più del 20%. Il driver di questo declino sarà la diffusa disponibilità di vaccini anti COVID-19. Molti considerano le stime degli analisti di Citigroup più "ribassiste" rispetto alle previsioni di altri esperti, che si aspettano che il biglietto verde scenda del 3% entro la fine del 2021. Ricordiamo che a novembre di quest'anno il dollaro è sceso dell'1,8%, in netto calo negli ultimi sei mesi.
Secondo gli esperti di Citigroup, la diffusione dei vaccini anti-coronavirus contribuirà ai cambiamenti radicali nelle dinamiche della valuta americana. Questi cambiamenti sono equivalenti a quelli registrati negli anni 2000. Vi ricordiamo che a quel tempo il prezzo del biglietto verde è sceso notevolmente. L'uso dei vaccini darà un nuovo impulso alla ripresa economica globale. In una situazione del genere, molti investitori perderanno interesse nelle valute rifugio, principalmente dollaro e yen. Un altro fattore che influisce negativamente sulle dinamiche della valuta americana, gli esperti considerano la politica monetaria soft della Fed. Prevede l'introduzione di tassi bassi che non si adattano alla maggior parte degli investitori.
In caso di scenario negativo per l'USD, l'EUR vincerà. Gli esperti di Société Générale ritengono che la crescita della valuta europea sia facilitata da una riduzione a lungo termine degli spread tra il rendimento dei titoli di Stato principali e periferici della zona euro. Société Générale è fiduciosa che l'attuale massimo dell'euro a 1,1920 potrebbe essere l'ultimo ostacolo prima di un nuovo massimo a 1,2000. Molti esperti considerano l'aumento della propensione al rischio e dei rendimenti obbligazionari come fattori positivi per la coppia EUR/USD. All'inizio di questa settimana, il tandem classico ha guadagnato lo 0,1%, raggiungendo 1,1843. Martedì 17 novembre, la coppia EUR/USD viene scambiata nell'intervallo 1,1857-1,1858, superando leggermente gli indicatori precedenti.
Secondo gli esperti, con la stabilizzazione della situazione nell'economia mondiale e l'ulteriore allentamento della politica monetaria della Fed, il ritmo della crescita economica negli Stati Uniti rimarrà indietro rispetto agli altri paesi. Ciò rappresenta anche una minaccia per il dollaro, avvertono gli analisti. Se questo scenario si avvera, molti investitori lasceranno gli asset statunitensi. Allo stesso tempo, crescerà l'interesse per le attività internazionali e il capitale fluirà in questa direzione. Ma ora per il mercato, soprattutto per gli orsi sul dollaro, che spesso sono sulla stessa lunghezza d'onda dei tori sull'euro, le prospettive a breve e medio termine all'orizzonte del 2021 sono importanti. Esse sono principalmente legate al successo dell'introduzione del vaccino anti COVID-19, che dovrebbe supportare la ripresa economica globale.
