USD/JPY
Lunedì la coppia USD/JPY è cresciuta di 23 punti a seguito del generale rafforzamento della valuta statunitense. La crescita continua anche oggi nella sessione asiatica. Ma più sorprendente è la crescita dei mercati azionari Asia-Pacifico, che stanno crescendo bene dopo il calo di ieri degli indici di Europa e Stati Uniti. Il Nikkei225 giapponese è in rialzo dell'1,32%, l'S&P/ASX200 australiano dell'1,20% e gli indici cinesi sono misti. Sembra che i mercati asiatici non sopporteranno un altro giorno di caduta dei mercati occidentali e scenderanno con loro. Poi anche la coppia USD/JPY perderà supporto da questo lato.
Al momento lo yen viene scambiato nell'intervallo di incertezza, più precisamente nell'intervallo della libera fluttuazione 104,05-104,77. La linea del segnale dell'oscillatore Marlin è entrata nella zona di crescita, ma in generale si sta muovendo nel proprio intervallo lungo la linea di divisione del trend (contrassegnata da un rettangolo grigio). Aspettiamo che il prezzo scenda al di sotto del confine inferiore dell'intervallo e scenda ulteriormente fino al primo obiettivo 103,18. È possibile un ulteriore ribasso a 102,35.
Sul grafico a quattro ore il prezzo è sceso al di sopra della resistenza della linea indicatrice MACD e di bilancio, l'oscillatore Marlin è al confine tra le tendenze di crescita e declino. Tenendo conto della situazione tecnica sul grafico giornaliero, l'uscita del prezzo sopra la linea MACD potrebbe rivelarsi falsa. Indipendentemente dal fatto che il prezzo continui o meno a salire fino al confine superiore dell'intervallo di incertezza con la conseguente deriva del prezzo al di sotto del limite inferiore di 104,05, è possibile aprire posizioni corte.
