Nei primi giorni del nuovo anno, il biglietto verde continua il trend ribassista registrato nel 2020. La valuta americana si sta nuovamente deprezzando rispetto al resto, mantenendo a malapena le sue posizioni attuali.
Lunedì 4 gennaio, la coppia EUR/USD viene scambiata nell'intervallo 1.2294-1.2295. Allo stesso tempo, all'inizio delle negoziazioni, la valuta europea rispetto a quella americana si è consolidata intorno al livello di 1.2300, rafforzando la propria posizione. Successivamente, l'euro è salito dello 0,3%, sottolineano gli esperti. La forte domanda di attività rischiose contribuisce al rafforzamento dell'euro.
Gli esperti hanno registrato un calo dello 0,3% nell'indice del dollaro WSJ. Il sentiment negativo causato dal calo del biglietto verde è completato dalla perdita dell'indice del dollaro BBDXY, che riflette le dinamiche dell '"americano" nei confronti di dieci valute chiave. L'anno scorso è sceso del 5,5%, raggiungendo livelli record negli ultimi tre anni. Secondo gli analisti, il biglietto verde ha mostrato le peggiori dinamiche nel primo e nell'ultimo anno di governo del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Si noti che lo scorso anno la valuta americana cresceva costantemente da gennaio a febbraio. A marzo 2020, l'indice BBDXY è salito al suo picco durante lo shock economico causato dalla pandemia di coronavirus COVID-19. Tuttavia, il mese successivo l'euforia è finita e iniziata una recessione. La Fed ha preso in mano la situazione, accendendo la stampa per salvare l'economia. In questo contesto, l'indice del dollaro BBDXY è in calo da otto mesi, chiudendo il 2020 con una nota minore.
Il biglietto verde ha anche iniziato il nuovo anno con una tendenza discendente, senza lasciare speranze per un ulteriore rialzo. All'inizio di questa settimana, il dollaro USA è sceso rispetto alla maggior parte delle valute mondiali, dicono gli analisti. Secondo gli esperti, la ragione di ciò è il maggiore ottimismo dei trader sulle prospettive di ripresa dell'economia globale. Gli operatori di mercato si aspettano un altro round di crescita economica nel 2021. Tuttavia, i sentimenti ottimistici provocano una tendenza al ribasso del dollaro, sottolineano gli esperti.