L'attesa della decisione del presidente eletto degli Stati Uniti Joe Biden sull'adozione di un nuovo pacchetto di stimoli guida questa settimana. Gli esperti ritengono che a lungo termine questo pacchetto aiuterà sia la ripresa dell'economia americana che della valuta nazionale. Tuttavia, nell'orizzonte di pianificazione a breve termine, il biglietto verde corre il rischio di calo.
Venerdì 15 gennaio la valuta americana ha leggermente perso terreno rispetto alle altre. Secondo gli analisti, il dollaro si sta deprezzando tra i timori sulle prospettive dell'economia americana, "inoculata" di un nuovo pacchetto di stimoli. Venerdì, il tasso dell'euro contro il dollaro nella coppia EUR/USD è sceso a 1,2147, che è al di sotto del livello della chiusura precedente a 1,2156. Secondo gli esperti, una seria minaccia per i rialzisti della coppia EUR/USD è rappresentata dal superamento della barriera di 1,2000, che è già molto vicina.
L'attenzione dei mercati rimane sul cosiddetto "piano ambizioso" di $ 1,9 trilioni per salvare l'America, presentato dall'amministrazione Joe Biden. Il nuovo disegno di legge include $ 400 miliardi per combattere la diffusione del COVID-19. Il piano prevede $ 440 miliardi per aiutare le autorità regionali e le imprese, nonché pagamenti alla popolazione per un importo di oltre $ 1 trilione. Gli economisti stimano che questo pacchetto sia il doppio dello stimolo di dicembre. È il primo di due importanti pacchetti di aiuti dell'amministrazione Joe Biden. Il secondo progetto di stimolo economico è previsto per febbraio di quest'anno.
Un altro evento importante, anche se meno evidente, è stato un discorso di Jerome Powell, presidente della Fed giovedì 14 gennaio. Il capo del regolatore non ha sorpreso i mercati con nulla, sottolineando che lo stato attuale dell'economia americana lascia molto a desiderare, quindi una politica monetaria soft rimane una priorità. Secondo J. Powell, non sono ancora necessari cambiamenti radicali nella politica monetaria (MP). A questo proposito, la questione della riduzione del programma di riacquisto di asset è irrilevante, hanno sottolineato i rappresentanti della Fed. Si sono espressi contro la riduzione del volume degli acquisti di asset, affermando la necessità di raggiungere il tasso di inflazione target del 2%. Secondo gli analisti, l'attuale posizione della Federal Reserve ha spinto il biglietto verde a un ulteriore calo.
Attualmente, la valuta americana è sotto pressione da fattori multidirezionali. La spada di Damocle per il biglietto verde è stata l'adozione dell'attuale piano di stimolo da $ 1,9 trilioni. Secondo gli esperti, l'iniezione continua di fondi nell'economia statunitense potrebbe provocare un'altra svolta inflazionistica, privando l'USD della sua attrattiva per gli investitori.
Un altro potenziale fattore per il ribasso del biglietto verde potrebbe essere l'adozione di un pacchetto di stimoli più ampio del valore di $ 2 trilioni. Ricordiamo che il capo eletto della Casa Bianca ha annunciato l'attuazione di questo piano il mese prossimo. Il nuovo progetto di Joe Biden prevede l'assegnazione di fondi per creare nuovi posti di lavoro e ulteriore ripresa economica, e copre anche progetti infrastrutturali e la lotta contro il cambiamento climatico negativo. Per quanto riguarda le attuali iniezioni finanziarie nell'economia americana, possono minare ulteriormente la posizione del dollaro. Gli analisti temono un ulteriore calo del biglietto verde, che in questo caso avrà bisogno anche di un piano di salvataggio.
