I rendimenti dei titoli di Stato statunitensi sono a livelli inferiori rispetto al picco di crescita osservato giovedì scorso. Tuttavia, il dollaro USA continua a salire contro un paniere di sei concorrenti, spingendo l'euro al ribasso.
Ieri Jerome Powell non ha detto nulla di nuovo, sottolineando ancora una volta che, nonostante il miglioramento degli indicatori, la ripresa economica del paese è lungi dall'essere completa. In ogni caso, la Fed continuerà a sostenere l'economia per tutto il tempo necessario.
Il miglioramento delle prospettive economiche degli Stati Uniti è in netto contrasto con la crescita lenta della zona euro. I funzionari europei stanno affrontando una crescente infezione da coronavirus e una campagna di vaccinazione lenta. I paesi dell'Euroblock devono estendere costantemente i lockdown, il che peggiora le aspettative degli investitori sulla ripresa economica in Europa.
Sta già diventando chiaro che l'Europa aumenterà i tassi di interesse più velocemente degli Stati Uniti. Queste prospettive a lungo termine stanno influenzando la posizione dell'euro. A sua volta, il dollaro USA riceve un ulteriore impulso a salire ulteriormente.
Ieri, i funzionari della Bce hanno dichiarato che l'attuale trimestre sarà difficile per l'Europa. A causa della situazione attuale, il regolatore ha dovuto interrompere la riduzione del volume degli acquisti di obbligazioni e passare a misure più drastiche. Questa circostanza, insieme al miglioramento delle previsioni del PIL statunitense e al rischio di un aumento anticipato dei tassi della Fed, porterà ad una diminuzione della coppia EUR/USD. Questo non è un declino temporaneo, ma a lungo termine.
Pertanto, è probabile che la pressione sulla valuta europea nelle prossime sessioni aumenti. Anche se ieri durante la negoziazione americana l'euro è riuscito a recuperare alcune delle sue perdite. Martedì, c'è di nuovo un pullback. I potenziali obiettivi degli orsi della valuta euro si trovano a 1,1890, 1,1835.
Uno scenario "rialzista" non dovrebbe essere escluso. Stiamo osservando il livello di resistenza a 1,1940. Se viene rotto al rialzo, gli acquirenti dell'euro si attiveranno e potranno spingere la coppia EUR/USD più in alto. In tal caso, prenderemo in considerazione i potenziali obiettivi al rialzo di 1,1980 e 1,2030. Il livello rotondo di 1,20 rimane critico per l'euro.
Oggi il focus dei trader è il discorso del capo della Fed, Jerome Powell, davanti al comitato dei servizi finanziari. Il testo del discorso è già a disposizione dei trader, tuttavia dichiarazioni inattese possono influire in modo significativo sull'andamento del trading durante le ore della sessione americana.
Allo stesso tempo, è improbabile che Powell cambi la sua posizione. È stato molto chiaro riguardo al tasso di sconto e ai rendimenti obbligazionari. Più importanti saranno le aste di obbligazioni statunitensi di questa settimana. I mercati sono anche interessati all'imminente discorso del vicepresidente della Fed, Richard Clarida, giovedì. Forse dirà qualcosa sulle dinamiche di lungo termine del mercato del Tesoro e sulle prospettive di acquisto di asset della Banca Centrale nella seconda metà dell'anno. Qui sono possibili solo suggerimenti, poiché il funzionario cercherà senza dubbio di evitare commenti inequivocabili.
