EUR/USD
L'euro è caduto di 29 pip ieri, sovrapponendo la crescita di venerdì, che è un segno del sentimento del prezzo di continuare a scendere contro la pressione della doppia convergenza con l'oscillatore Marlin.
Ma la questione di ieri non è stata ancora risolta: il prezzo si fermerà nella lotta contro la convergenza al livello 1,1745 o continuerà a scendere nell'intervallo 1,1688-1,1700? C'è anche una terza opzione: la rottura della convergenza e il prezzo che scende in profondità (dopotutto, la doppia convergenza non è stata ancora del tutto formata), e ci sono prerequisiti fondamentali per questo. Ieri sui media sono apparse le idee di investimento che sono diventate tradizionali nell'ultimo mese sulla differenza nella velocità di ripresa delle economie americana ed europea.
Sul grafico H4 l'oscillatore Marlin si è avvicinato al confine con la zona di crescita ed è molto probabile che si inverte da essa. L'uscita dell'oscillatore nella zona dei valori positivi in questa situazione a breve termine non comporta una maggiore importanza delle informazioni, potrebbe anche essere una reazione al proseguimento del consolidamento laterale del prezzo, non al di sopra della linea MACD, che coincide con il livello obiettivo 1.1810.