Giovedì, il contratto di giugno sul metallo prezioso è balzato di prezzo di $ 12,80, o dello 0,8%. Così, il prezzo dell'oro alla borsa valori di New York COMEX ha raggiunto $ 1.728,40 per oncia troy. Ricordiamo che anche la precedente sessione di trading si è conclusa al rialzo. Mercoledì le quotazioni dell'asset classico sono aumentate dell'1,8%.
Allo stesso tempo, anche altri metalli preziosi mostrano dinamiche positive. Giovedì, il contratto di maggio sull'argento ha guadagnato l'1,7% - il prezzo di un'oncia è salito a $ 24,95. I futures di giugno sul palladio sono balzati dell'1,4%, raggiungendo quasi $ 2.656. Anche il platino ha vantato un guadagno simile: il prezzo del contratto di luglio è aumentato dell'1,4% a $ 1.208,60. L'unico metallo che è andato in negativo nell'ultima sessione è stato il rame. I futures di maggio sono scesi dello 0,1%. Pertanto, il costo di 1 libbra era di $ 3,99.
Gli analisti delle materie prime ritengono che il movimento dell'oro potrebbe essere parzialmente influenzato dagli ultimi dati sul numero di richieste di sussidio di disoccupazione iniziali in America. L'indicatore è aumentato di 61mila e quindi non ha rispettato la previsione di 675mila. Il numero di richieste ha raggiunto un livello inaspettatamente alto di 719mila, motivo per cui l'oro è rialzato.
La caduta dell'indice USD è anche un catalizzatore per la crescita in questo momento. L'indicatore, che mostra il rapporto tra il dollaro USA e un paniere di sei principali valute, ha iniziato a diminuire alla fine di marzo, sebbene fosse sulla buona strada per il suo più grande guadagno trimestrale dall'estate 2018.
Inoltre, il prezzo del metallo prezioso ha ricevuto sostegno da una diminuzione del rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni. Per i primi 3 mesi di quest'anno, l'indicatore ha mostrato il più alto aumento trimestrale dal 2016, ma non è riuscito a tenere il passo. È sceso dall'1,7% all'1,6%.
Per l'oro, al contrario, l'ultimo trimestre è diventato il peggiore dal 2016. Dall'inizio del 2021, le quotazioni dell'asset giallo sono andate in picchiata più ripida in cinque anni. Tuttavia, nel secondo trimestre, il metallo prezioso sembra aver deciso di recuperare le perdite, soprattutto da quando è stato preparato un terreno così fertile per questo. Il riequilibrio del mercato verso la fine del trimestre e la chiusura di posizioni corte aiuteranno l'oro a riabilitarsi e stimolare la sua ulteriore crescita.
Gli analisti della banca americana Wells Fargo sono fiduciosi che un rally d'oro ci attende già quest'anno. Gli esperti hanno analizzato la situazione attuale nel mercato dei metalli preziosi e sono giunti alla conclusione che l'offerta di oro è già passata in una fase di deficit, il che, in base alla storia, serve sempre come punto di partenza per un rialzo dei prezzi.
Secondo le osservazioni di Wells Fargo, l'asset classico è ormai prossimo all'inizio di un nuovo "super ciclo" nel mercato delle materie prime. Se le previsioni degli analisti sull'inizio di un periodo di rapida crescita si avvereranno, allora questo "superciclo" sarà il settimo nella storia dell'oro dal 1800. Altrimenti, l'anno in corso sarà ancora favorevole per il metallo prezioso giallo. La banca ritiene che l'oro sarà in grado di continuare la tendenza al rialzo sia sullo sfondo di una carenza di materie prime, sia in connessione con molti fattori esterni che hanno un effetto positivo sul suo prezzo.
In particolare, gli esperti prevedono un ulteriore indebolimento del dollaro USA, che rafforzerà ulteriormente l'attrattiva per gli investimenti dell'oro come principale bene rifugio. Se l'USD scende, il metallo prezioso potrebbe raggiungere $ 2.100-2.200 quest'anno, ha osservato Wells Fargo.
Questo ottimismo, tuttavia, non è condiviso da tutti gli analisti delle materie prime. Alcuni esperti ritengono che il piano infrastrutturale del presidente degli Stati Uniti Joe Biden possa esercitare una forte pressione sull'oro a breve termine. I principali vincoli per l'oro potrebbero essere la ripresa dell'economia statunitense, lo stimolo fiscale e la stabilizzazione della situazione epidemiologica grazie alle vaccinazioni di successo.
