Nonostante l'indebolimento, il dollaro continua a sostenere il mercato delle materie prime, ma nel frattempo da ieri i prezzi del petrolio hanno puntato al ribasso. Entrambi i marchi di riferimento hanno chiuso martedì in rosso. Pertanto, il contratto di giugno sul Brent è sceso dello 0,7%, scendendo a $ 66,57. Anche i futures sul WTI sono scesi: maggio - dell'1,5% e giugno - dell'1,2%. Pertanto, il prezzo del primo era $ 62,44 e il secondo - $ 62,67.
Questa mattina le quotazioni hanno continuato a scendere di nuovo. Al momento della preparazione del materiale, il marchio del Mare del Nord è già sceso di prezzo rispetto alla chiusura precedente dello 0,72%, e il suo "collega" texano ha perso lo 0,81% del suo valore. Pertanto, i futures di giugno sul Brent hanno raggiunto un picco al livello di $ 66,09 e il contratto di giugno sul WTI è scivolato a $ 62,16 al barile.
Il principale ostacolo alla crescita dell'oro nero ora è la situazione epidemiologica tesa in Giappone e India, che sono i maggiori importatori asiatici di petrolio. Secondo gli esperti di materie prime, rappresentano oltre il 16% della domanda globale di idrocarburi. Tuttavia, il deterioramento della situazione con il coronavirus in questi paesi, l'introduzione di lockdown possono ridurre significativamente questo indicatore e, in generale, influire negativamente sulla ripresa dell'economia globale.
Nel frattempo, gli analisti di Bloomberg hanno definito COVID-19 il principale deterrente alla crescita del petrolio per l'anno in corso. Secondo gli esperti, la prossima ondata del virus, e soprattutto l'emergere di nuovi ceppi, potrebbe portare nuovamente a una diminuzione della domanda di oro nero. Anche supponendo che la pandemia si placherà, anche questo non dà molto ottimismo su una rapida ripresa della domanda. Sullo sfondo di bassi tassi di ripresa dell'attività commerciale, anche i processi nel mercato delle materie prime rallenteranno, osserva Bloomberg.
Secondo le previsioni, la domanda di oro nero quest'anno sarà del 4% inferiore al livello pre-pandemico. Allo stesso tempo, gli analisti non escludono la possibilità che entro la fine dell'anno la cifra possa salire a 96 milioni di barili al giorno. Si tratta di una cifra molto più modesta rispetto a quella precedentemente annunciata da IEA e OPEC. Sperano che nel quarto trimestre la domanda di petrolio possa essere riportata a 99 milioni di barili al giorno.
Tra i potenziali rischi che potrebbero contribuire a un calo dei prezzi del petrolio quest'anno, Bloomberg cita anche la crescita del dollaro e una serie di eventi intramercati. Dinamiche negative possono essere provocate da un basso livello di rispetto dei termini dell'accordo OPEC+, dal ritorno sul mercato dei barili iraniani in caso di un nuovo accordo nucleare con l'America, nonché da un rapido aumento della produzione di petrolio di scisto negli Stati Uniti.
Parallelamente, gli analisti evidenziano diversi aspetti positivi che possono fungere da catalizzatori per il mercato petrolifero nel 2021. Il miglioramento della situazione epidemiologica nel mondo dovuto alla rapida vaccinazione è principalmente in grado di spingere l'oro nero a nuovi livelli. L'indebolimento della valuta statunitense e un elevato livello di conformità ai termini dell'accordo OPEC+ fungeranno anche da motori di crescita. Inoltre, il segnale rialzista più evidente per il mercato petrolifero viene dalla disponibilità dell'Arabia Saudita a sostenere un taglio volontario della produzione quest'anno.
Gli analisti di Bloomberg hanno calcolato che su fattori positivi dall'inizio dell'anno, il petrolio è riuscito a salire di prezzo del 28%. Allo stesso tempo, il percorso in salita è stato irregolare: con correzioni regolari e cadute spiacevoli. A medio e lungo termine, il movimento delle quotazioni non cambierà molto, prevedono gli esperti. Nel secondo trimestre il petrolio rimarrà nella stessa fascia di prezzo. Il suo costo medio sarà di circa $ 65.
Per quanto riguarda l'intero anno, qui si prevede che la media sarà leggermente inferiore a $ 64. Come promemoria, l'anno scorso il prezzo medio del petrolio era di $ 42. Al momento, gli esperti sono ottimisti sulla limitazione della produzione e sulla riduzione delle riserve di oro nero.