Come sulle montagne russe, la valuta americana sta salendo e scendendo a seguito dei commenti della Fed. Il biglietto verde è sceso mercoledì sera, 28 aprile, dopo la notizia del mantenimento della precedente politica della Fed.
Dopo la riunione, il regolatore ha lasciato invariato il tasso di interesse allo 0–0,25% annuo. Secondo Jerome Powell, presidente della Fed, il dipartimento sosterrà la ripresa dell'economia nazionale per ridurre al minimo l'impatto negativo di COVID-19. Allo stesso tempo, la Fed ha notato un aumento dell'attività economica e degli indicatori occupazionali dovuto alla vaccinazione attiva della popolazione contro il coronavirus e all'introduzione di misure di incentivazione da parte dello Stato.
I rappresentanti del regolatore hanno confermato la necessità di "ulteriori progressi" in termini di massima occupazione della popolazione e il raggiungimento del tasso di inflazione obiettivo del 2%. Con la combinazione di queste condizioni, è possibile ridurre il tasso di acquisto di obbligazioni, sottolinea la Fed. Tuttavia, questi obiettivi sono ora sfuggenti, quindi il regolatore continuerà il programma di riacquisto di asset da $ 120 miliardi al mese.
La situazione attuale non ha lasciato quasi alcuna possibilità al dollaro. Mercoledì sera 28 aprile, dopo l'annuncio dei risultati della riunione della Fed, il biglietto verde ha subito una leggera flessione. Giovedì, il calo è continuato, dicono gli esperti. Giovedì mattina, 29 aprile, la coppia EUR/USD viene scambiata vicino a 1,2129, cercando di salire a nuovi massimi. Da notare che la coppia è riuscita a superare il livello di 1,2055, a cui è tornata il giorno precedente.
Molti analisti ammettono la crescita del dollaro all'inizio della nuova settimana, richiamando l'attenzione sulla significativa divergenza tra le economie americana ed europea. Secondo gli esperti, l'economia statunitense si sta riprendendo a un ritmo più veloce rispetto all'economia della zona euro. Allo stesso tempo, gli economisti chiamano la "principale macchina da stampa del mondo" non la Fed, ma la BCE. Ricordiamo che nell'ultimo anno il bilancio della banca europea è passato da 5,4 miliardi di euro a 7,5 miliardi di euro, mentre quello della Federal Reserve - da 6,6 miliardi di dollari a 7,8 miliardi di dollari. Secondo i calcoli attuali, il bilancio della BCE è cresciuto del 38% e il FRS - solo il 18%. Si scopre che l'Euroregolatore ha stampato denaro molto più velocemente e in un volume maggiore rispetto alla Federal Reserve.
A lungo termine, biglietto verde beneficerà della situazione attuale. L'inasprimento della politica monetaria da parte del regolatore americano potrebbe giocare contro l'euro, se lo avvierà davanti al dipartimento europeo. Un precedente aumento del tasso di interesse da parte della Fed rispetto ad azioni simili da parte della BCE peggiorerà anche la posizione della moneta unica. A lungo termine, questo aiuterà il biglietto verde a costruire e rafforzare il suo potenziale, sottolineano gli esperti.
Negli ultimi mesi, l'economia statunitense ha acquisito slancio, il che ha un effetto positivo sulle dinamiche dell'USD. Ciò consente al biglietto verde di salire dopo un altro calo. Secondo gli analisti, il dollaro sta affrontando una grande battaglia per la leadership nel mercato finanziario globale, che sarà decisiva. Al momento, il biglietto verde ha perso la battaglia persa, ma non la guerra, e la battaglia per le posizioni dominanti potrebbe avere successo.