Mercoledì, l'oro è stato messo sotto pressione dall'impennata dei rendimenti del Tesoro USA a 10 anni. In questo contesto sfavorevole, il metallo prezioso è sceso a $ 1.773,90 e ha così raggiunto un minimo settimanale. La sua perdita di ieri è stata dello 0,3%, mentre il giorno prima l'asset classico è sceso dello 0,1%.
Questa mattina, il quadro è già cambiato al contrario: a favore dei lingotti d'oro. Al momento, il rendimento delle obbligazioni statunitensi è sceso all'1,617%, il che ha spinto il metallo verso l'alto. All'inizio della giornata, i futures di giugno sull'oro sono stati scambiati al COMEX a $ 1.783,95. La sua crescita rispetto alla chiusura di ieri è stata dello 0,57%, che in termini monetari è pari a $ 10,05.
Nel frattempo, l'argento ha anche cercato di recuperare le perdite di mercoledì. Ieri i futures di maggio sono scesi dell'1,2%, mentre i futures di luglio hanno perso l'1,3%. Questa mattina il valore dell'asset è cresciuto dell'1,15%, raggiungendo i $ 26,385.
Gli analisti delle materie prime ritengono che al momento il motore principale della crescita dei metalli preziosi sia la decisione della Federal Reserve statunitense di lasciare il tasso di interesse al minimo storico - compreso tra 0-0,25% - e mantenere il programma di acquisto di titoli di Stato negli stessi volumi.
In questa situazione, l'oro potrebbe tentare ancora una volta di prendere d'assalto il valore strategico di $ 1.800 e, a condizione che i rendimenti delle obbligazioni rimangano al livello attuale, ha la possibilità di saltare a $ 1.850 nel prossimo futuro, prevedono gli esperti.
L'analista di ActivTrades Carlo Alberto De Casa stima che le prospettive per l'asset classico siano moderatamente positive. A suo parere, solo un nuovo potente catalizzatore può provocare un movimento attivo nel mercato dell'oro ora. È possibile che sia apparsa già ieri, quando la Federal Reserve americana ha annunciato il mantenimento della sua stimolante politica monetaria e ancora una volta ha definito l'inflazione un fenomeno temporaneo.
Nel frattempo, gli analisti di The Goldman Sachs ritengono che nei prossimi 6 mesi l'oro potrebbe aumentare di quasi il 13% rispetto al prezzo attuale e avvicinarsi ai massimi record dello scorso anno. Secondo loro, in sei mesi l'oro costerà $ 2.000.
La popolarità dell'asset difensivo crescerà, anche sullo sfondo della caduta del bitcoin, su cui "è troppo presto per fare affidamento come nuovo oro digitale". I focolai di coronavirus nel mondo hanno minato l'autorità degli asset rischiosi e hanno dimostrato che finora la criptovaluta non è pronta a competere con il metallo prezioso.