Entrambi i marchi di riferimento hanno mostrato solide dinamiche positive per la terza sessione consecutiva. Alla chiusura della borsa ICE di ieri, la miscela del Mare del Nord è stata scambiata a $ 68,56. La differenza rispetto al totale precedente è stata dell'1,9%. Anche il Texas WTI ha ottenuto un solido guadagno dell'1,8%, raggiungendo $ 65,01 al barile. Questo è l'indicatore massimo per un mese e mezzo.
Venerdì mattina, i prezzi dell'oro nero stanno mostrando lievi segni di stanchezza dopo un aumento di tre giorni e si stanno correggendo al ribasso. Quindi, al momento, i futures di luglio sul Brent sono scesi dello 0,54%, a $ 67,68. Il contratto di giugno ha perso lo 0,51% del suo valore e si è concluso a $ 68,21. Anche il prezzo del WTI è sceso a $ 64,57. La sua perdita rispetto all'ultima chiusura è stata dello 0,68%.
Nonostante la correzione al ribasso odierna, il petrolio si sta ancora dirigendo verso un guadagno settimanale. Secondo gli ultimi dati di Bloomberg, il prezzo del Brent è aumentato del 3,3% durante questo periodo di sette giorni e ha aggiunto il 7,4% questo mese. Per quanto riguarda il suo "collega" Texas WTI, il valore di quello nella settimana è aumentato del 4% e dall'inizio di aprile di oltre il 9%.
Il principale catalizzatore per l'oro nero in questi giorni è il crescente ottimismo sulla ripresa economica dopo la pandemia. Soprattutto, la speranza è rafforzata dalle nuove statistiche positive dagli Stati Uniti. Come mostra il rapporto di giovedì, nel primo trimestre l'economia statunitense ha registrato una significativa ripresa, del 6,4% annuo. Recentemente si è osservato un trend positivo, in particolare, nel mercato del lavoro. La scorsa settimana il numero delle prime domande di sussidio di disoccupazione è diminuito di 13mila rispetto al valore rivisto dei sette giorni precedenti.
Nel frattempo, la US Energy Information Administration ha dichiarato mercoledì che le scorte di petrolio greggio sono ora all'interno della media di 5 anni per la stagione (per la prima volta in diversi mesi). Si è anche saputo che le scorte di distillati medi la scorsa settimana sono diminuite di 3,3 milioni di barili.
I distillati medi (principalmente diesel) erano un mal di testa per i raffinatori durante la pandemia. Le scorte hanno raggiunto livelli eccessivi a causa del rallentamento di diverse attività legate al trasporto merci. Ora gli stabilimenti stanno tornando alla normale operatività e la domanda di gasolio è nuovamente in crescita.
Gli analisti delle materie prime notano che l'ultimo ribilanciamento delle scorte di carburante statunitensi è stato sufficiente per oscurare le preoccupazioni sulla domanda di carburante nell'hotspot del coronavirus, in India.
"La situazione degli ultimi giorni dimostra la fiducia incrollabile del mercato in una sana ripresa dell'economia e della domanda", ha affermato Tamas Varga, analista di PVM Oil Associates. - Vediamo che questo ottimismo supera chiaramente l'incubo del coronavirus, in particolare, in India, Giappone e Turchia. Il mercato sta ora cercando di convincere tutti che il COVID-19 non avrà un impatto a lungo termine sull'economia globale.
Anche Bjornar Tonhaugen, capo del dipartimento dei mercati petroliferi di Rystad Energy, ha annunciato una previsione ottimistica sull'imminente ripresa della domanda di oro nero. Ha notato che questa estate è prevista una ripresa significativa della domanda mondiale di petrolio.
"Man mano che le campagne di vaccinazione vanno avanti e le restrizioni vengono revocate in Europa e in altri paesi in relazione al rilancio dell'economia, aumenterà la necessità di carburante e altri prodotti petroliferi, il che alla fine influenzerà le quotazioni", ha detto l'esperto.
Anche questa settimana l'OPEC+ ha innalzato le sue previsioni per la crescita della domanda mondiale di oro nero da 5,9 milioni di barili al giorno a 6 milioni, quindi il volume della domanda ammonterà a oltre 96 milioni di barili al giorno. Allo stesso tempo, l'OPEC+ ritiene che le riserve di petrolio in eccesso accumulate durante la pandemia saranno completamente esaurite entro la fine del secondo trimestre.
Gli analisti della banca d'investimento The Goldman Sachs hanno anche affermato in una nuova nota che si aspettano il più forte balzo della domanda globale nei prossimi 6 mesi - di 5,2 milioni di barili al giorno. Secondo loro, entro sei mesi, la domanda di carburante per aviazione (il segmento più colpito durante la pandemia) crescerà in modo particolarmente significativo, fino a 1,5 milioni di barili al giorno.
Gli esperti ritengono che il mercato del petrolio riceverà un forte impulso accelerando le vaccinazioni in Europa e revocando le restrizioni, il che porterà a una maggiore attività e, in particolare, ai viaggi. Naturalmente, in questo contesto, il prezzo dell'oro nero potrebbe aumentare drasticamente. Secondo le previsioni di The Goldman Sachs, in estate il Brent crescerà del 19%, a $ 80 al barile, e il WTI - del 20%, a $ 77.
