USD/JPY
Venerdì scorso c'è stato un forte calo degli indici azionari: S&P500 -1,31%, Russell2000 -2,05%, Stoxx600 -1,53%. Stamattina Nikkei225 -3,16%, l'S&P australiano/ASX200 -1,74%. Forse questa è già l'inversione dei mercati nel calo a medio termine iniziato la scorsa settimana.
In tali circostanze, la coppia USD/JPY non raggiungerà più il livello target 111.39 e ora dovrà affrontare un calo a medio termine.
Sul grafico giornaliero il prezzo si è fissato sotto la linea indicatrice MACD, l'oscillatore Marlin è ancora nella zona di crescita, ma sta calando. Il primo obiettivo degli "orsi" è 109.80, poi 109.20 e 108.35, il minimo del 7 e 11 maggio.
Sul grafico a quattro ore il prezzo sta già attaccando la linea MACD a 110.07. Il superamento di questo supporto apre il target più vicino 109.80. Il movimento di successo sotto di esso con il consolidamento apre la strada al secondo obiettivo 109.20, il minimo del 7 giugno.
Il prezzo ora deve fare di più per sviluppare la crescita rispetto a qualsiasi giorno delle ultime due settimane. Ha bisogno di rompere il massimo di venerdì a 110.49 per rompere sopra la linea del canale del prezzo, che è già difficile da fare. Ma in caso di successo, l'obiettivo 111.39 può essere raggiunto.
