Sembra che l'euro sia stato trascinato in una palude. Martedì, l'euro ha continuato il suo calo, iniziato il giorno 10 e ha quasi raggiunto il livello target 1.1300. Il potenziale per la formazione della convergenza di inversione è svanito. Ora sono possibili due scenari: il prezzo si fissa al di sotto del livello 1.1300 e continua a scendere a 1.1170, oppure (a causa di mancata convergenza) fa un brusco ritorno sopra il livello 1.1448 e sta nel canale laterale a medio termine per circa due settimane nell'intervallo 1.1448-1.1572 con false uscite in entrambi i lati durante questo movimento laterale.
Non c'è un segno molto forte dell'inversione sul grafico a quattro ore: il movimento laterale dell'oscillatore Marlin. Ma, naturalmente, questo stesso elemento tecnico può trasformarsi in un consolidamento prima di un ulteriore, seppur non molto profondo, calo.
Ora in caso dell'inversione del prezzo, bisogna aspettare il superamento della linea indicatrice MACD, al di sopra del livello 1.1448. L'ulteriore crescita, come già accennato, dovrebbe risultare difficile con il movimento laterale con falsi segnali.