Mercoledì, Bitcoin ha oscillato tra profitti e perdite nell'area del segno dei prezzi di 50000$, come i trader erano alla ricerca di una direzione dopo una delle più grandi vendite dell'anno, che avvenuta sabato il 4 dicembre.
Il più grande valore di mercato del token digitale è stato positivo dopo un calo del 3,7% a 48.685 dollari nella prima settimana. Anche i token Ethereum, Solana, Cardano e Shiba Inu hanno oscillato, ma sono comunque stati in grado di mostrare un aumento nella sessione americana.
Bitcoin e altre criptovalute hanno mostrato un forte calo questo fine settimana, tra un sentimento di avversione al rischio aumentato, che comprendeva anche le vendite in molte aree del mercato azionario americano. Questo è accaduto, perché il forte aumento dell'inflazione costringendo le Banche Centrali a stringere la politica monetaria, minacciando di ridurre la liquidità, che ha sollevato una vasta gamma di attività, causando Bitcoin a calare del 35% il sabato.
Dopo un record di aumento quest'anno, le risorse digitali sono il "principale candidato" per una "correzione seria" nel 2022, secondo un sondaggio condotto per i gestori di investimenti di Natixis. L'importo totale dei beni gestite dagli intervistati è di 12,3 trilioni di dollari.
Le previsioni cupe della scomparsa di Bitcoin sono state costanti dal suo debutto poco più di dieci anni fa. La maggior parte di loro non ha avuto successo. Dal momento della svolta di Bitcoin è aumentato più del 5000% negli ultimi cinque anni.
Secondo le analisi dei dati raccolti da Bloomberg, il calo dei prezzi di Bitcoin per tre settimane consecutive allude al prossimo rally.
