Dopo una crescita senza precedenti della scorsa settimana, causata dall'introduzione di un nuovo strumento di deposito per proteggere i depositanti dal deprezzamento della valuta, la lira turca è scesa bruscamente nei confronti del dollaro USA mentre si dirigeva verso l'equilibrio.
Secondo il meccanismo annunciato la scorsa settimana, il governo compenserà le perdite subite dai detentori di depositi in lire se il deprezzamento della lira rispetto alla valuta forte supera i tassi di interesse bancari. Nonostante il fatto che una tale mossa abbia provocato un'impennata del tasso di cambio la scorsa settimana, rimangono interrogativi sul possibile impatto fiscale e inflazionistico della politica.
Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha affermato che la banca centrale non si affretterà a stabilizzare il tasso di cambio, affermando che lo sistemerà da solo.
Ibrahim Aksoy, capo economista di Hsbc Holdings Plc Turchia, ha affermato che i commenti del presidente potrebbero indicare che il suo governo sta cercando di mantenere il tasso di cambio. "Nonostante ciò, i residenti turchi stanno ancora cercando di acquistare valuta estera", ha detto Aksoy. Ha aggiunto che se le possibili vendite di valuta estera da parte della banca centrale diminuissero, il tasso di movimento ascendente del dollaro potrebbe aumentare.
Secondo i dati, l'indice di fiducia dei produttori è sceso a dicembre, riflettendo gli effetti dell'estrema volatilità osservata questo mese. La borsa turca ha applicato la cosiddetta regola di crescita per l'indice azionario di riferimento Borsa Istanbul 100 e all'inizio delle negoziazioni, l'indice è aumentato del 5%.
