I mercati azionari asiatici mostrano un calo significativo in occasione del trading di oggi. Così, Shanghai Composite è calato del 1,12%, Shenzhen Composite – del 1,65%, e Hang Seng Index – del 1,36%. Altri indicatori della regione sono diminuiti ulteriormente: l'indicatore Coreano KOSPI ha perso del 2,92%, l'indicatore dello scambio australiano S&P/ASX 200 – del 2,55% e il Nikkei giapponese 225 – del 1,98%.
La ragione principale di questo significativo calo degli indicatori di ATR - la prossima riunione della FED degli Stati Uniti, in cui, secondo la maggior parte degli investitori, si deciderà sui cambiamenti nella politica monetaria a partire da marzo di quest'anno. Tali azioni devono essere intraprese per combattere l'inflazione record nel paese. Ciò alla fine avrà un impatto su tutti i mercati azionari globali, poiché l'afflusso di liquidità diminuirà.
La seconda causa più significativa è la rapida diffusione del nuovo ceppo di COVID-19. Da diversi paesi ogni giorno arrivano le notizie di un aumento del numero di infetti da "Omicron", che a sua volta porterà inevitabilmente all'introduzione di ulteriori restrizioni, e di conseguenza, al rallentamento della crescita economica in diversi paesi.
Tra i componenti dell'indicatore Nikkei 225, il più grande calo del valore dei titoli ha mostrato Japan Steel Works, Ltd. (-8,7%), Rakuten Group Inc. (-7,3%) e SoftBank Group Corp. (-5,9%).
Tra i componenti dell'Hang Seng Index, più di altri hanno perso di valore delle azioni Sino Bio pharmaceutical, Ltd. (-4,7%), Geely Automobile Holdings, Ltd. (-4,4%) e JD.com Inc. (-3,5%).
Secondo le stime preliminari, il PIL della Corea del Sud è aumentato del 4% l'anno scorso rispetto al 2020, è un record dal 2011. Solo nell'ultimo trimestre del 2021, il PIL è aumentato del 4,1% su base annua e dell'1,1% rispetto al trimestre precedente, che ha superato le aspettative degli esperti, che avevano previsto un aumento di questi indicatori del 3,7% e dello 0,9% rispettivamente.
Nonostante le statistiche positive, l'indicatore coreano è andato giù, e con esso il valore delle azioni di Samsung Electronics Co. (-2,1%) e LG Corp. (-3,4%).
In Australia, nel frattempo, i prezzi al consumo sono aumentati dell'1,3% nel quarto trimestre del 2021 rispetto al trimestre precedente. Allo stesso tempo, nello stesso periodo del 2020, i prezzi sono aumentati del 3,5%, che è stato un record negli ultimi 7 anni. Secondo gli esperti, i prezzi dovrebbero aumentare non più dell'1% per il trimestre e del 3,2% per l'anno.
A seguito del calo dell'indice australiano, i titoli delle società ANZ sono diminuiti (-4%), Commonwealth Bank of Australia (-3%) e National Australia Bank (-3%). Anche hanno perso di valore le azioni delle società Santos, Beach Energy e Woodside Petroleum, il cui valore è diminuito del 4,8%, 7,7% e 4,7%, rispettivamente.
