Ieri l'euro è balzato di 84 punti, rimbalzando dal livello 1.1121 venerdì, probabilmente dalla zona di supporto di aprile e maggio 2019. La correzione si è fermata alla linea dell'indicatore di bilancio del grafico giornaliero. È molto probabile che questa crescita sia completata: il prezzo ha raggiunto il supporto del 7-17 dicembre 2021. Il fattore che indica la probabilità di un'ulteriore crescita: la convergenza del prezzo con l'oscillatore Marlin. Inoltre, la convergenza persiste anche sul grafico settimanale. Ma su entrambi i grafici, la convergenza non è stata ancora completata e, quindi, può essere neutralizzata dall'ulteriore calo del prezzo.
Si potrà parlare dell'inversione di tendenza dopo la rottura del prezzo al di sopra del livello target 1.1300, il che significherà anche il superamento della linea dell'indicatore MACD.
Il livello 1.1121 stesso è relativamente debole, 1.1060 sembra più solido, il massimo di dicembre 2015, quindi aspettiamo l'euro a questo livello. La rottura di questo livello apre la strada a un ulteriore calo fino al target 1.0910, il minimo di giugno 2016.
Sul grafico a quattro ore, il prezzo ha anche toccato la linea dell'indicatore di bilancio e ha programmato un'inversione da essa. Anche l'oscillatore Marlin si sta invertendo. Al momento il trend è discendente.
