Secondo Reuters: il Giappone si è offerto di aiutare l'Europa con la fornitura di gas naturale in caso di interruzioni delle forniture dalla Russia.
Il ministro ha rifiutato di commentare le notizie secondo cui gli Stati Uniti si sarebbero rivolti al Giappone per salvare alcune delle sue importazioni di GNL per l'Europa. Ma ha risposto che il paese stava già valutando come contribuire alla comunità globale. Notando che negli ultimi anni, il Giappone è stato una forza trainante nello sviluppo del mercato internazionale di GNL.
Il Giappone è uno dei paesi più poveri di risorse al mondo, ma anche uno dei maggiori consumatori di energia. Ciò ha reso il paese uno dei maggiori importatori di energia. Il Giappone è il più grande importatore mondiale di GNL.
Il ministro dell'industria ha affermato che prima di condividere il GNL con l'Europa, il governo si sarebbe prima occupato della domanda locale.
Nelle parole di Koichi Hagiuda: dobbiamo essere sicuri che la vita della nostra gente non ne risentirà.
All'inizio di quest'anno, gli Stati Uniti hanno chiesto al Qatar, il più grande esportatore mondiale di GNL, se il paese potesse dirottare alcune forniture all'Europa in caso di interruzione. Ma il Qatar è al completo in contratti a lungo termine, gli stessi che l'UE ha evitato a favore dell'acquisto di gas naturale sul mercato spot.
Gli stessi Stati Uniti non possono aiutare con più GNL perché hanno anche altri acquirenti in altre parti del mondo. C'è anche il problema della limitata capacità di importazione di GNL nella stessa Europa, che rende completamente inutile l'aumento delle importazioni di GNL se necessario per sostituire il 30-40% delle forniture di gas europee che attualmente provengono dalla Russia.
