Un rapporto delle Nazioni Unite afferma che il furto della criptovaluta dello scorso anno ha continuato ad essere un'importante fonte di entrate per i programmi nucleari e missilistici della Corea del Nord.
Il furto di criptovaluta è stato effettuato attraverso attacchi informatici ai mercati azionari di tutto il mondo. Gli hacker della Corea del Nord hanno rubato milioni di dollari in criptovaluta.
Nel complesso, il rapporto rileva che tra il 2020 e la metà del 2021, le risorse digitali sono state rubate di oltre $50 milioni.
Inoltre, secondo il rapporto delle Nazioni Unite, gli attacchi informatici rappresentano la principale fonte di reddito per il programma nucleare e missilistico di Pyongyang. I risultati sono stati presentati al comitato del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulle sanzioni contro la Corea del Nord.
Il rapporto delle Nazioni Unite descrive un'analisi di come gli attacchi informatici della Corea del Nord potrebbero aver raccolto $400 milioni di criptovaluta l'anno scorso. Questi attacchi miravano principalmente alle imprese di investimento e ai mercati azionari centralizzati. L'anno scorso è stato l'anno più produttivo per i criminali informatici. Secondo le stime e l'analisi dei dati delle Nazioni Unite, i criminali hanno lanciato almeno sette attacchi sulle piattaforme di criptovaluta.
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha vietato alla Corea del Nord di lanciare i missili balistici e di condurre i test nucleari.
Inoltre, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha inasprito le sanzioni contro la Corea del Nord dal 2006, con l'obiettivo di limitare i finanziamenti di programmi nucleari e missilistici di Pyongyang.
Il rapporto ha rilevato che i test missilistici della Corea del Nord sono aumentati nell'ultimo anno. Secondo una dichiarazione degli Stati Uniti la scorsa settimana, nonostante le sanzioni, la Corea del Nord ha lanciato nove missili balistici a gennaio.
E uno degli ultimi lanci di missili balistici a medio raggio è stato realizzato una settimana fa. L'isola Alsom, situata a 11 miglia dalla costa nord-orientale della Corea del Nord, era il campo di prova più popolare. Pyongyang ha inflitto più di 25 attacchi missilistici su di esso dal 2019.
Secondo i dati delle Nazioni Unite nel 2019, la Corea del Nord è riuscita a ottenere circa $2 miliardi per il suo programma nucleare e missilistico, nonostante le sanzioni esistenti che indicano gruppi di hacker sponsorizzati dallo stato.
