Nonostante il rapido aumento dei prezzi dell'energia, causato dalla decisione degli Stati Uniti di imporre il divieto all'importazione di petrolio e gas russo, la sterlina è riuscita a mantenere la sua posizione. Ma questo non ha nulla a che vedere con la decisione dell'Unione Europea di non introdurre misure simili a causa dell'eccessiva dipendenza dell'Europa dalle forniture energetiche della Federazione Russa. Piuttosto, il punto è che il dollaro è ipercomprato sul mercato e il mercato aveva bisogno di una sorta di rimbalzo locale. Quindi, piuttosto, vale la pena prestare attenzione alla completa assenza di qualsiasi movimento correttivo nella sterlina. E il motivo sta proprio nella decisione degli Stati Uniti, estremamente ipocrita e diretta contro l'Unione Europea.
Dopotutto, Washington non ha incluso nel divieto l'uranio, che gli Stati Uniti acquistano dalla Russia per il fabbisogno di energia nucleare. Mentre il volume delle importazioni di petrolio è trascurabile. Gli Stati Uniti non solo non acquistano gas dalla Russia, ma lo vendono anche per l'esportazione. Ma l'Unione europea è fortemente dipendente dalle forniture russe di petrolio e gas. Ed è abbastanza ovvio che Washington chiederà a Bruxelles e a Londra di introdurre un divieto simile che potrebbe semplicemente distruggere l'economia europea. Un altro fattore di rischio per la moneta unica europea è una strana dichiarazione delle autorità russe sulla possibilità di sospendere le forniture di gas tramite il Nord Stream 1. Quindi i rischi per la sterlina sono ancora altissimi e ovviamente continuerà a perdere terreno.
La valuta britannica, seguendo il mercato, è precipitata al ribasso, aggiornando il minimo locale del trend discendente. Questo passaggio ha portato ad una convergenza locale del prezzo con l'area del livello psicologico 1,2950/1,3000/1,3050, dove il ciclo ribassista ha rallentato.
Lo strumento tecnico RSI sul grafico a quattro ore e giornaliero si sta spostando all'interno della zona di ipervenduto, il che consente il verificarsi di un pullback tecnico.
Gli indicatori Alligator H4 e D1 indicano una tendenza discendente. Non ci sono intersezioni tra le linee mobili MA.
Sul grafico giornaliero c'è una continuazione del trend ribassista da giugno 2021, dove i venditori della sterlina hanno ancora grandi prospettive.
Aspettative e prospettive:
In questa situazione, la stagnazione dei prezzi sotto forma di consolidamento entro i limiti di 1,3080/1,3135 potrebbe servire a nuovi salti di prezzo. Mantenere il prezzo al di sotto di 1,3080 porterà al livello di 1,3000. Mantenere il prezzo al di sopra di 1,3135 potrebbe causare un pullback tecnico.
L'analisi completa dell'indicatore fornisce un segnale di vendita a breve, intraday e medio termine a causa del ciclo al ribasso.