Alla fine di febbraio, i rischi per la sicurezza globale sono saliti alle stelle, provocando una massiccia fuga di capitali da tutto il mondo verso gli Stati Uniti. Ciò è stato particolarmente evidente in Europa. Sono state le valute europee a perdere più rapidamente le loro posizioni rispetto al dollaro. Negli ultimi giorni, la situazione in Ucraina è rimasta praticamente invariata. Inoltre, non è previsto un ulteriore inasprimento delle sanzioni reciproche. Allo stesso tempo, molte paure non sono state realizzate. Quindi possiamo dire che la situazione si è alquanto stabilizzata e i rischi sono diminuiti. Che, in teoria, dovrebbe contribuire alla crescita della moneta unica europea. Ma invece, dalla fine della scorsa settimana, si è gradualmente indebolita. Apparentemente, il punto è nei risultati dell'ultima riunione del consiglio del Comitato federale del mercato aperto. Gli operatori di mercato hanno impiegato poco più di un giorno per rendersi conto del fatto che la Federal Reserve ha annunciato la più grande stretta monetaria degli ultimi due decenni. Dopodiché il mercato sembra aver ripreso la tendenza al rafforzamento della valuta statunitense. E se oggi il background informativo rimane invariato, allora questa tendenza continuerà.
La coppia di valute EURUSD è riuscita a rafforzare il movimento al ribasso dall'area di resistenza dopo la rottura del livello psicologico di 1,1000. Questo movimento indica l'interesse prevalente dei trader per le posizioni in dollari, che, di conseguenza, potrebbe portare al completamento del movimento correttivo.
Lo strumento tecnico RSI sul timeframe a quattro ore si sta muovendo nella zona inferiore dell'indicatore 30/50, che indica un aumento del volume delle posizioni corte.
L'indicatore Alligator H4 ha un intreccio tra le linee mobili MA, questo segnale indica il completamento della fase di correzione di due settimane. L'indicatore Alligator D1 indica ancora una tendenza al ribasso nel medio termine. Non ci sono intersezioni tra le linee mobili MA.
Aspettative e prospettive:
Mantenere il prezzo al di sotto del livello di 1,1000 potrebbe portare a un successivo recupero delle posizioni in dollari rispetto alla recente correzione. In caso di coincidenza delle aspettative, il tasso dell'euro potrebbe scendere fino ai valori di 1,0900-1,0800.
Uno scenario alternativo per lo sviluppo del mercato sarà preso in considerazione dai trader se la quotazione torna sopra 1,1050. Questo passaggio potrebbe interrompere il processo di recupero.
Un'analisi complessa degli indicatori fornisce un segnale di vendita nei periodi di breve termine e intraday a causa del recupero delle posizioni in dollari. Gli indicatori a medio termine danno un segnale di vendita a causa del principale trend ribassista.
