A metà della scorsa settimana, la Federal Reserve non solo ha annunciato la più grande stretta monetaria degli ultimi due decenni, ma ha anche iniziato ad attuare questo grandioso piano, alzando il tasso di rifinanziamento dallo 0,25% allo 0,50%. Ad essere onesti, è stato uno shock per il mercato. Ovviamente non l'aumento del tasso di rifinanziamento in sé, ma i piani annunciati dal regolatore americano. I partecipanti al mercato non si sono resi subito conto di cosa era successo. A giudicare dalle dinamiche della moneta unica europea, solo venerdì hanno iniziato a sospettare qualcosa. Fu allora che iniziò il suo graduale indebolimento. La sterlina ha iniziato a scendere con un leggero ritardo, cioè solo ieri. Allo stesso tempo, il calo è estremamente insignificante. Almeno quando si tratta di questi cambiamenti. Ma Jerome Powell ha finalmente chiarito tutto.
Durante il suo discorso di ieri, il capo della Federal Reserve ha affermato che, se necessario, il regolatore aumenterebbe il tasso di rifinanziamento non dello 0,25%, ma dello 0,50% alla volta. E in questo contesto il declino della moneta unica europea è addirittura in qualche modo accelerato. E a quanto pare, dopo una breve tregua, il mercato sta tornando alla tendenza a rafforzare il dollaro. La sterlina in questa situazione sembra leggermente migliore della moneta unica europea per il semplice motivo che, a differenza della Banca centrale europea, la Banca d'Inghilterra alza il tasso di rifinanziamento. Cioè, segue esattamente lo stesso percorso della Federal Reserve. E con un po' di anticipo. Ma non si sa dove e quando si fermerà il regolatore britannico, dal momento che, a differenza di quello americano, non sono stati annunciati piani grandiosi.
La coppia di valute EURUSD si sta muovendo al ribasso dall'area di resistenza di 1,1120/1,1180. Di conseguenza, il livello psicologico di 1,1000 è stato rotto, il che ha aumentato le possibilità dei venditori di un successivo calo. Mantenere il prezzo al di sotto di 1,1000 potrebbe portare a un ulteriore recupero delle posizioni in dollari.
La coppia di valute GBPUSD non ha aggiornato il massimo del movimento correttivo per il quarto giorno consecutivo. Ciò ha comportato un rallentamento del movimento ascendente e, di conseguenza, un'ampiezza laterale entro 100 punti. Mantenere il prezzo al di sotto di 1,3100 potrebbe portare a un cambiamento negli interessi commerciali, che a sua volta porterà a un recupero del prezzo rispetto alla recente correzione.
