Con il rilascio odierno dell'indice dei prezzi al consumo del Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti e la riunione del FOMC della prossima settimana, molti analisti, esperti e partecipanti al mercato sono estremamente preoccupati che le attuali pressioni inflazionistiche non diminuiranno. Inoltre, ritengono che gli strumenti a disposizione della Fed non controlleranno l'inflazione aumentando i tassi di interesse per ridurre la domanda.
I membri della Fed hanno ammesso i difetti dei loro strumenti che hanno a disposizione per influenzare realmente le pressioni inflazionistiche. Il semplice aumento dei tassi di interesse non risolverà i problemi fondamentali che hanno portato all'inflazione più alta degli ultimi 40 anni. Le strozzature nelle catene di approvvigionamento e l'eccessiva spesa del bilancio federale degli Stati Uniti sono le principali cause dell'attuale inflazione.
Il principale sostenitore di questo punto di vista è il fondatore di Greenlight Capital, David Einhorn. Nel suo discorso alla Sohn Virtual Investment Conference del 2022, Einhorn ha condiviso le sue opinioni, avvertendo che l'inflazione è destinata a rimanere alta e persistente. Ha anche dichiarato che gli sforzi della Fed per ridurre la domanda dei consumatori aumentando i tassi di interesse potrebbero peggiorare piuttosto che combattere la situazione.
Anche secondo le parole di Einhorn, la Fed non sta combattendo l'inflazione, ma sta bluffando. E questo è il motivo per la sua fiducia che i prezzi dell'oro aumenteranno. Soprattutto nelle attuali condizioni di aumenti dei prezzi.
I tassi di interesse più elevati aumenteranno anche il debito pubblico, rendendo rialzi dei tassi aggressivi instabili.
La prossima settimana, la Fed dovrebbe annunciare un altro aumento del tasso di interesse dello 0,5% alla riunione del FOMC. Basandosi sulle dati dello strumento CME FedWatch, la probabilità che la Fed aumenti i tassi dello 0,5% la prossima settimana è del 95,8%, e la probabilità che questo sarà seguito da un altro aumento dello 0,5% alla riunione FOMC a luglio, è del 78,3%.
Presumibilmente, il rapporto sull'indice dei prezzi al consumo di oggi mostrerà un aumento significativo dello 0,7%, che sarà il doppio rispetto ad aprile. A maggio, la BLS ha riferito che la pressione inflazionistica è leggermente scesa dall'8,5% all'8,3%, il che è il primo calo in otto mesi. Ciò aumenterà l'indice dei prezzi al consumo dall'8,3% all'8,4%, quindi l'inflazione rimane estremamente elevata e stabile.
I commercianti e gli investitori d'oro hanno recentemente preso una posizione attendista, in attesa del rapporto di oggi e della riunione del FOMC della prossima settimana. Se oggi il rapporto sull'indice dei prezzi al consumo mostrerà che l'inflazione continua a rimanere stabile, e le recenti azioni della Fed non l'hanno fermata, l'atteggiamento attendista nei confronti dell'oro potrebbe cambiare rapidamente.
