Il piano per sostenere l'economia del primo ministro britannico Liz Truss e del cancelliere del Regno Unito Kwasi Kwarteng ha incontrato un inaspettato rifiuto. Inizialmente, solo le banche britanniche lo hanno criticato. Ma ieri la Banca d'Inghilterra si è unita a loro. Inoltre, il Fondo monetario internazionale ha espresso preoccupazione per il fatto che la sua attuazione potrebbe innescare l'inizio di una crisi finanziaria globale, simile a quanto accaduto nel 2008. Alla fine, anche la Camera dei Comuni, dove la maggioranza dei seggi appartiene al Partito conservatore guidato da Liz Truss, ha sottoposto questo piano alle più severe critiche e ne ha chiesto la totale revisione. Tutto ciò ha convinto gli investitori che non sarà implementato nella versione in cui è ora. Ciò ha in qualche modo calmato i mercati ed è diventato un motivo per un rimbalzo locale. Ora tutto dipenderà dalla reazione del Gabinetto dei Ministri del Regno Unito. Se il governo di Liz Truss resisterà e insisterà sull'attuazione del piano proposto, la situazione si svilupperà rapidamente in un'altra crisi politica, che, ovviamente, avrà un impatto negativo sulla sterlina. Se Liz Truss e Kwasi Kwarteng accettano di lavorare sugli errori, la correzione potrebbe continuare. Allo stesso tempo, la portata di ciò che sta accadendo con la sterlina è così grande che continua a influenzare anche altre valute. Compresa la moneta unica europea, che per il momento seguirà la sterlina britannica.
L'euro rispetto al dollaro USA ha nuovamente aggiornato il minimo locale del trend ribassista, ma i venditori non sono riusciti a mantenere i nuovi valori. Di conseguenza, c'è stato un movimento inerziale inverso di circa 200 punti. In questo momento, c'è un recupero delle posizioni corte rispetto al recente momentum, il che indica che la tendenza al ribasso del mercato continua.
La coppia di valute GBPUSD ha mostrato un'elevata attività durante i salti speculativi. La quotazione prima è scesa sotto 1,0600, per poi tornare al massimo della settimana. Ora c'è un umore al ribasso sul mercato, ma, in base alle fluttuazioni dei prezzi, c'è un'ampiezza caratteristica entro 1,0600/1,0900.
