La valuta europea ha tutte le possibilità di continuare la sua crescita, poiché i dati sull'inflazione di ieri negli Stati Uniti, insieme ai commenti dei politici europei, forniscono un ottimo terreno per costruire posizioni lunghe su asset rischiosi con l'obiettivo di una buona correzione al rialzo entro la fine dell'anno, dopo il più grande crollo degli ultimi anni.
La Banca centrale europea deve adottare misure chiare per ridurre l'inflazione record, ha affermato il presidente della Bundesbank Joachim Nagel. Nagel è noto per la sua aggressività e ha ripetutamente criticato la BCE e il suo presidente, Christine Lagarde, per l'inerzia e la politica monetaria ultra-morbida, che, a suo avviso, ha portato a una pressione inflazionistica così eccessiva nella regione. "Dobbiamo agire con decisione", ha detto Nagel in un discorso a Ettlingen giovedì, aggiungendo che vede ulteriori aumenti dei tassi di interesse come la soluzione più promettente nella lotta contro l'inflazione elevata.
Il capo della banca centrale tedesca, che è uno dei funzionari più aggressivi del Consiglio direttivo di 25 membri, ha anche rinnovato il suo appello per una riduzione del bilancio della BCE, che ora si attesta a quasi 5 trilioni di euro di obbligazioni acquistate durante le recenti crisi, in particolare questo bilancio è stato notevolmente aumentato durante la pandemia di coronavirus. "Sempre più, sorge la domanda sul perché la crescita dei rendimenti obbligazionari nell'eurozona sia ostacolata dalle politiche di reinvestimento", ha affermato. "Trovo illogico spostare i tassi a breve in una direzione e quelli a lungo termine in un'altra. Quando si dispone di due strumenti di normalizzazione delle politiche, non ha senso utilizzarne solo uno".
Nagel ha anche ripetutamente esortato i suoi colleghi della BCE ad adottare anche una politica più aggressiva, ma i politici si sono recentemente divisi in due fazioni: alcuni, tra cui la presidente della BCE Christine Lagarde, vedono i rischi di ulteriori rialzi dei tassi di interesse che potrebbero colpire indebitamente l'economia europea. Tuttavia, i politici più aggressivi sono convinti che se non verranno mantenute misure più aggressive e il ritmo degli aumenti dei tassi di interesse verrà rallentato, ci sarà una minaccia più significativa: la minaccia di un'inflazione elevata radicata nell'economia per un periodo più lungo. Chiaramente la BCE dovrà continuare ad alzare i tassi, almeno a livelli che rallenteranno l'economia, per riportare i prezzi sotto controllo.
Per quanto riguarda l'inflazione tedesca, Nagel ha affermato che i prezzi dovrebbero superare l'8,5% quest'anno e aumentare del 7% nel 2023. Ha anche previsto una recessione economica in questo trimestre e nei primi tre mesi del prossimo anno.
Per quanto riguarda il quadro tecnico dell'EURUSD, i rialzisti hanno vinto, e finora la domanda di euro rimane a un livello abbastanza alto. Per un'ulteriore crescita, è necessario superare 1,0220, che stimolerà lo strumento di trading a crescere nell'area di 1,0270. Al di sopra di questo livello, si può facilmente salire a 1,0310 e 1,0370. In caso di calo dello strumento di trading, solo un fallimento del supporto di 1,0165 riporterebbe EURUSD a 1,0100 e aumenterebbe la pressione sull'EURUSD con la prospettiva di scendere a un minimo di 1,0050. Avendo mancato 1,0050, sarà possibile attendere l'aggiornamento del minimo nell'area di parità.
