L'accelerazione dell'attività commerciale nel settore dei servizi USA da parte dell'ISM ha mandato al ribasso l'EUR/USD, tuttavia, già durante la sessione Forex europea l'euro ha iniziato a riprendersi. Hanno aiutato i dati sull'aumento degli ordinativi industriali in Germania dello 0,8%, che supera la previsione degli esperti di Bloomberg di +0,1% m/m, così come la dichiarazione del capo economista della BCE Philip Lane secondo cui il rallentamento dell'inflazione a novembre non significa che il picco è stato superato. Potrebbe arrivare nel 2023. Sembra che l'economia principale del blocco valutario non si senta così male come previsto e la Banca centrale europea non intende fermarsi nel processo di inasprimento della politica monetaria.
Dinamica degli ordinativi industriali in Germania
Pertanto, i dati statistici positivi degli Stati Uniti hanno rafforzato il dollaro, e sul blocco valutario l'euro. Il principio di "economia forte - valuta forte" continua a funzionare, tuttavia, tutti questi dati hanno un impatto locale sulle dinamiche EUR/USD. Il destino della coppia di valute principale sarà determinato la prossima settimana, entro il 16 dicembre. Il rilascio dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti e la riunione della Fed diventeranno una cartina di tornasole della disponibilità dei venditori di valuta statunitense a continuare il pestaggio degli avversari iniziato a novembre.
Anche l'impatto della crisi energetica non deve essere sottovalutato. Secondo ING, l'aumento dei prezzi del petrolio dovuto all'entrata in vigore dell'embargo dell'UE e del tetto al prezzo del G7 per l'oro nero dalla Russia, nonché il freddo in Europa, porteranno a un inasprimento della situazione sul mercato del gas, che influenzerà negativamente EUR/USD. La società prevede la discesa dell'euro al di sotto di $ 1,045 con un ulteriore calo verso la fine dell'anno.
Finora, questo scenario non si è materializzato. Nonostante le serie restrizioni alla circolazione del petrolio russo, non vi è alcuna crescita delle quotazioni del Brent e l'aumento delle riserve di carburante blu in Europa attenua il negativo delle aspettative di un'ondata di freddo e di un aumento della domanda. Il livello di riempimento delle riserve è attualmente di circa il 91%.
Dinamica delle riserve di gas in Europa
Il discorso di Philip Lane non ha portato vantaggi né ai "tori" né agli "orsi" in EUR/USD. Da una parte, il capo economista dubita che il picco dell'inflazione sia stato superato, il che indica una continuazione del ciclo di inasprimento della politica monetaria, almeno nel 2023. Dall'altra parte, ha affermato che quando si prendono decisioni, la BCE dovrebbe tenere conto dell'effetto cumulativo di precedenti incrementi del costo del denaro. Il tasso è già aumentato di 200 punto base. Tale retorica segnala l'intenzione della Banca centrale europea di aumentarlo non di 75, ma di 50 punti base.
A mio parere, prima della pubblicazione dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti il 13 dicembre e dell'annuncio dei risultati della riunione del FOMC del 14 dicembre, l'EUR/USD sarà in agitazione, ma i movimenti al rialzo e al ribasso saranno di natura locale, e infine formeranno un consolidamento.
Tecnicamente, il limite superiore del trading range stimato EUR/USD è nell'area 1.0565-1.061, quello inferiore è nell'area 1.0385-1.0445. La crescita delle quotazioni della coppia di valute principale, seguita da un rimbalzo dalla resistenza, dovrebbe essere utilizzata per le vendite. Viceversa, gli assalti falliti sui supporti sono per le posizioni long.
