La valuta britannica ha mostrato una crescita lenta ma costante dopo la pubblicazione dei dati macro statunitensi. Eppure, la sterlina sta entrando nel nuovo anno con cautela, come se si aspettasse un trucco dai mercati o dalla geopolitica. Tuttavia, gli esperti contano su una dinamica relativamente stabile della sterlina nel prossimo futuro.
Giovedì 29 dicembre, la valuta britannica è salita di prezzo dopo il rilascio dei dati macro, che hanno mostrato un calo significativo delle vendite di case negli Stati Uniti. Ricordiamo che all'inizio di questa settimana la sterlina era in costante crescita rispetto al dollaro e mercoledì 28 dicembre ha raggiunto il massimo settimanale. La mattina di giovedì 29 dicembre, la coppia GBP/USD veniva scambiata a 1,2033, cercando di mantenere le posizioni guadagnate.
A metà della settimana in corso, la valuta americana è scesa notevolmente, mentre quella britannica è riuscita a salire. La sterlina ha approfittato della situazione ed è salita brevemente sopra 1,2100. Va notato che il giorno prima, un forte aumento del rendimento dei titoli di stato statunitensi ha aiutato il biglietto verde a scavalcare i suoi principali concorrenti, le principali valute. In questo contesto, la coppia GBP/USD è scesa, tuttavia, alla fine della settimana in corso, ha recuperato una parte delle perdite. Dopodiché, la sterlina è scesa al livello critico di 1,2000 sullo sfondo della scarsa attività degli acquirenti di questa valuta.
Secondo gli analisti, il rapporto sulle vendite di abitazioni negli Stati Uniti del novembre 2022 è stato una sorta di sorpresa per il GBP, che, come giustamente osservato, "ha ribaltato il mercato". Secondo i dati dell'Associazione nazionale degli agenti immobiliari degli Stati Uniti, il numero di transazioni immobiliari in sospeso è diminuito del 4% il mese scorso. Allo stesso tempo, la previsione di consenso ipotizzava un calo di questo indicatore del -0,9%. Secondo gli esperti, questo risultato comporta un aumento del calo del numero di case vendute negli Stati Uniti in futuro.
Secondo l'Associazione nazionale degli agenti immobiliari, le vendite di case in sospeso a novembre sono state le più basse degli ultimi 20 anni. Le ragioni: un forte aumento dei tassi di interesse in America e una notevole riduzione del numero di contratti per l'acquisto di abitazioni. In precedenza, si prevedeva che le vendite di case in sospeso sarebbero aumentate dello 0,6% su base mensile dopo il calo del 4,6% nell'ottobre 2022. Secondo gli esperti, un calo significativo di questo indice dimostra il peggioramento della situazione nel mercato immobiliare statunitense e mette sotto pressione il dollaro.
Secondo gli analisti, la riduzione del numero di operazioni nel mercato immobiliare negli Stati Uniti ha contribuito all'attuale livello dei tassi di interesse e alle previsioni errate degli acquirenti di case. In una situazione del genere, la Fed ha alzato il tasso di interesse al 4,5%, sebbene molti partecipanti al mercato contassero su una sua riduzione rispetto ai livelli attuali. Tuttavia, alcuni esperti ritengono che la dinamica del biglietto verde sia significativamente inferiore ai tassi reali negli Stati Uniti.
La situazione dell'ultima settimana di dicembre ha esercitato una pressione al ribasso sulla sterlina. Tuttavia, la sterlina non si arrende e cerca di prendere l'iniziativa, sebbene agisca tenendo d'occhio il suo principale concorrente: la valuta statunitense. Secondo gli esperti, anche il crollo del programma di mini-budget di Liz Truss, registrato nel settembre 2022, ha avuto un impatto negativo sulla dinamica del GBP. Lo "sgambetto di settembre" fatto a sterlina ne complica la ripresa e minaccia l'attuale equilibrio del bilancio nazionale, concludono gli esperti.
