La giornata di ieri è stata interessante non solo per i rapporti sull'inflazione nel Regno Unito e nell'Unione Europea, ma anche per i dati sulla produzione industriale e sul commercio al dettaglio negli Stati Uniti. In più, ci sono stati almeno quattro discorsi di membri del FOMC durante la giornata. Vorrei esaminare più da vicino alcune delle dichiarazioni rilasciate dai membri del comitato monetario della Fed.
Prima di tutto, vorrei evidenziare il discorso del presidente della Fed di Saint Louis James Bullard, che è il "falco" più aggressivo del Comitato. Bullard ha detto ieri in un'intervista al Wall Street Journal che la Fed dovrebbe continuare ad alzare i tassi di interesse per abbassare l'inflazione. "Ci siamo quasi nella zona di politica monetaria "restrittiva", ma non siamo ancora in essa", ha detto Bullard. Con queste parole il presidente della Fed di Saint Louis ha fatto capire al mercato che il calo dell'inflazione degli ultimi 6 mesi non è sufficiente, e restano elevati i rischi del suo rallentamento. Su questa base, la Fed non può permettersi di restare ferma o di allentare la pressione sull'inflazione. Tuttavia, Bullard non ha specificato quante volte sarebbe aumentata la posta in gioco e per quante riunioni la politica avrebbe continuato a "stringere".
Allo stesso tempo, il presidente della Fed di Filadelfia Patrick Harker ha dichiarato alla stampa di essere pronto a sostenere il rallentamento del ritmo di inasprimento della politica a 25 punti base. Ha affermato che l'elevata inflazione causa molti problemi agli americani e porta grossi problemi all'economia. Per tenere sotto controllo l'inflazione, è necessario continuare ad aumentare il tasso di interesse, ma questo può essere fatto a un ritmo più lento di prima. "L'aumento di 25 punti potrebbe essere un'opzione praticabile nel prossimo futuro", ritiene Harker. "Ad un certo punto, raggiungeremo un livello restrittivo, l'attività economica e commerciale diminuirà, il che contribuirà a riportare l'inflazione al 2%", ha detto il membro del FOMC. "Vediamo un buon ritmo di calo dei prezzi al consumo di una serie di prodotti e l'inflazione core dovrebbe scendere al 3,5% quest'anno, ma è importante tenere il passo", ha commentato Harker.
Considerando tutto questo, non c'è dubbio che il tasso della Fed continuerà a salire, ma la decisione sul suo aumento nella riunione di febbraio non è stata ancora presa. Credo che non vi sia alcuna differenza significativa tra un aumento di 25 o 50 punti base a febbraio, in quanto la Fed reagirà comunque in base all'inflazione. Non è mai troppo tardi per rallentare il ritmo della stretta politica, invece un nuovo aumento dopo un calo potrebbe scioccare o sorprendere i mercati. Penso che la probabilità di un aumento di 50 punti rimanga superiore al 50%, poiché quest'opzione è un "avvertimento" di un possibile rallentamento dell'inflazione in futuro. Se fra una settimana e mezza la Fed alzerà il tasso di mezzo punto percentuale, per il dollaro questa sarà una buona occasione di iniziare a salire. Secondo gli attuali segnali d'onda di entrambi gli strumenti, proprio questo è lo scenario più logico.
Sulla base della mia analisi, concludo che la costruzione di una sezione del trend rialzista è in fase di completamento. Pertanto, ora possiamo considerare di vendere con target situati vicino al livello stimato di 0,9994, che corrisponde al 323,6% di Fibonacci, sui segnali MACD "in ribasso". C'è la probabilità che la parte rialzista del trend diventi più complicata e assuma una forma ancora più lunga, e la probabilità di questo scenario rimane piuttosto alta. Un tentativo fallito di sfondare il livello 1,0950 indicherà che il mercato è pronto per completare l'onda "e" sul grafico.
Il modello d'onda dello strumento Sterlina/Dollaro presuppone ancora la costruzione di una sezione di tendenza al ribasso. La vendita può essere considerata in questo momento con target intorno a 1,1508, che equivale al 50,0% di Fibonacci sulle inversioni al ribasso dell'indicatore MACD. La sezione rialzista del trend potrebbe ancora assumere una forma più estesa di adesso, ma molto probabilmente è completata. Tuttavia, bisogna fare attenzione con le vendite, in quanto la sterlina ha una seria tendenza ad aumentare.
