Bitcoin ed Ethereum continuano a scendere tra i rischi associati a un ulteriore aumento dei tassi di interesse statunitensi, in particolare con l'aspettativa di un altro aumento delle pressioni inflazionistiche negli Stati Uniti nel gennaio di quest'anno.
Nel frattempo, alcuni politici americani continuano le loro politiche aggressive nei confronti delle criptovalute. Più di recente, il governatore della Federal Reserve statunitense Christopher Waller ha avvertito che i prezzi delle criptovalute potrebbero scendere a zero a un certo punto. "Per favore, non siete sorpresi e non aspettatevi che i contribuenti siano ritenuti responsabili delle vostre perdite", ha detto il governatore della Fed.
Il governatore della Federal Reserve Christopher J. Waller ha attirato l'attenzione sull'alto rischio di investire in criptovalute. A suo avviso, la finanza decentralizzata crea seri problemi e può interrompere il normale funzionamento dell'intero sistema finanziario statunitense. "Per me, un asset crittografico non è altro che un asset speculativo, come una carta da baseball. Se le persone credono che altri lo acquisteranno da loro in futuro, domani verrà scambiato ancora più in alto. In caso contrario, il suo prezzo scenderà a zero. Ha anche aggiunto: "Se volete possedere un tale bene, fatelo. Non lo farei".
Il governatore della Fed ha anche avvertito: "Se acquistate criptovalute e il prezzo scende a zero a un certo punto, non siete sorpresi e non aspettatevi che i contribuenti coprano le vostre perdite". Nel suo discorso, ha ricordato diverse note società legate alle criptovalute che hanno presentato istanza di fallimento lo scorso anno, tra cui piattaforme di pagamento, exchange, prestatori di criptovalute e hedge fund, ricordando che non solo gli investitori al dettaglio ma anche quelli istituzionali ne sono stati colpiti.
Il governatore della Fed ha espresso preoccupazione per le banche e altri intermediari finanziari impegnati in attività di criptovaluta, con un aumento del rischio di frode, incertezza giuridica e informazioni finanziarie fuorvianti. Ha sottolineato che le banche che intendono intraprendere attività di criptovaluta devono rispettare i requisiti "conosci il tuo cliente" e "antiriciclaggio".
Per quanto riguarda il quadro tecnico odierno del bitcoin, la pressione su di esso rimane piuttosto alta. Se perdi il livello di 21.700$, puoi imbatterti in un'altra importante vendita dello strumento di trading. Si potrà parlare del ritorno dell'iniziativa degli acquirenti solo dopo il ritorno e il consolidamento a 22.580$, che restituirà il trend rialzista con la prospettiva di aggiornare 23.350$ e 24.000$. L'obiettivo più lontano sarà l'area di 25.034$, dove può verificarsi una presa di profitto piuttosto ampia e un pullback di bitcoin. Se la pressione sullo strumento di trading continua, ci si concentrerà sulla protezione del livello di 21.700$, la cui rottura da parte dei venditori sarebbe un duro colpo per l'asset. Ciò riporterà la pressione sul bitcoin, aprendo un percorso diretto a 20.740$. Una rottura di questo livello "farà cadere" la prima criptovaluta al mondo nell'area 19.770$.
L'obiettivo degli acquirenti di Ethereum è ora quello di recuperare la resistenza immediata di 1.521$ che hanno perso all'inizio di questa settimana. Basterà questo per pareggiare la situazione e allontanare il pericolo di una nuova e più ampia svendita. Sarà possibile prendere piede ai massimi e proseguire il trend rialzista solo dopo aver fissato sopra 1.604$ e 1.690$, che riporteranno l'equilibrio a Ethereum con prospettiva di crescita fino a un massimo di 1.758$. Il target più distante sarà area 1.819$. Se la pressione sullo strumento di trading continua e scende ulteriormente, entrerà in gioco il livello di 1.410$, al di sotto del quale è visibile 1.320$. La loro rottura spingerà lo strumento di trading a un minimo di 1.260$, il che sarà piuttosto doloroso per i possessori di criptovaluta.