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FX.co ★ La sterlina teme di annegare nell'oceano dei dati sull'inflazione

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Analysis News:::2023-02-16T12:02:55

La sterlina teme di annegare nell'oceano dei dati sull'inflazione

La sterlina teme di annegare nell'oceano dei dati sull'inflazione

Verso la fine della settimana la valuta britannica sta rallentando, temendo un significativo cedimento dopo il rilascio dei dati sull'inflazione. Secondo le osservazioni degli analisti, la sterlina ha perso alcune posizioni, ma sta cercando di restare a galla.

Il giorno prima, mercoledì 15 febbraio, la valuta britannica è scesa dello 0,8%, raggiungendo quota 1,2083 contro il dollaro in forte rafforzamento. Alla fine, la sterlina si è ritirata dai massimi delle due settimane precedenti. È stata messa sotto pressione dai dati macroeconomici, che hanno mostrato un significativo rallentamento dell'inflazione nel Regno Unito. In questo contesto, le aspettative della Banca d'Inghilterra di un rapido completamento del ciclo di inasprimento della politica monetaria sono aumentate.

Secondo i rapporti attuali, a gennaio il tasso annuo di inflazione nel Regno Unito è sceso al 10,1% dal 10,5% di dicembre. Contestualmente anche l'inflazione core, attentamente monitorata dalla Banca d'Inghilterra, si è rivelata inferiore alle attese, scendendo dello 0,9% su base mensile. Secondo gli esperti si tratta di un calo notevole dell'indicatore rispetto alla crescita dello 0,5% registrata a dicembre 2022.

In questo contesto, la valuta britannica è sprofondata in modo significativo, ma ha evitato di toccare il fondo. Come osservano gli analisti, la coppia GBP/USD è scesa dell'1,20% nel corso della giornata, raggiungendo il livello critico di 1,2027. Secondo gli economisti di Commerzbank, le caute previsioni per i tassi nel Regno Unito eserciteranno una pressione al ribasso sulla sterlina. Di conseguenza, giovedì 16 febbraio, la coppia GBP/USD veniva scambiata vicino a 1.2055, cercando di mantenere le posizioni conquistate.

La sterlina teme di annegare nell'oceano dei dati sull'inflazione

L'attuale allentamento della pressione inflazionistica consentirà alla Banca d'Inghilterra di riconsiderare il precedente approccio alla politica monetaria e ammorbidire un po' la sua retorica. Secondo gli analisti, ora i mercati sono pronti per due rialzi del tasso di riferimento (di 25 punti base ciascuno). Gli esperti non escludono che il prossimo aumento avverrà alla riunione di marzo. Questo inasprimento della politica monetaria della Banca centrale britannica è meno aggressivo di quello previsto da parte della Fed e della BCE. Tuttavia, ciò potrebbe esercitare una pressione al ribasso sulla sterlina a breve termine.

Ricordiamo che a febbraio di quest'anno la Banca d'Inghilterra ha aumentato il tasso di riferimento, alzandolo di 50 punti base, fino al 4%. Inoltre, la direzione della banca ha chiarito che il tasso potrebbe raggiungere un picco nel prossimo futuro. Alcuni analisti ritengono che un tale scenario aiuterebbe l'economia britannica a crescere.

In futuro, gli operatori di mercato contano sui tagli dei tassi, analizzando la risposta della Banca d'Inghilterra alla riduzione dell'inflazione e al rallentamento della crescita economica. Una riduzione delle pressioni inflazionistiche dovrebbe migliorare le prospettive a medio termine per l'economia del Regno Unito, che, secondo il regolatore, tornerà all'obiettivo del 2% entro il 2024.

L'inflazione di gennaio è stata una sorpresa spiacevole per il Regno Unito, poiché è stata inferiore alle aspettative, ritengono gli economisti di Commerzbank. I dati macro negativi hanno influenzato le previsioni del tasso di riferimento, e non in meglio. "In una recente riunione, la Banca d'Inghilterra ha mostrato cautela riguardo a ulteriori aumenti dei tassi di interesse. Allo stesso tempo, i deboli dati sull'inflazione saranno il primo passo verso il rallentamento nel corso dell'aumento del tasso di riferimento. In questo contesto, la sterlina tenderà a indebolirsi piuttosto che rafforzarsi", commentano gli analisti di Commerzbank.

Gli esperti ritengono che i rischi principali per ridurre l'inflazione nel Regno Unito siano un mercato del lavoro forte e un aumento notevole dei salari in una serie di settori dell'economia. Con tutto ciò, le prospettive a medio termine per la sterlina stanno migliorando in modo significativo, nonostante le pressioni al ribasso nell'orizzonte di pianificazione a breve termine.

Analyst InstaForex
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