I timori di una continuazione del ciclo dei tassi di interesse della Fed quest'anno si sono intensificati martedì, dopo la pubblicazione degli ultimi dati sull'economia statunitense, che indicano il suo rafforzamento continuo, nonché un rallentamento dell'inflazione. Ciò ha causato un forte calo degli indici azionari statunitensi, un aumento del rendimento dei buoni del tesoro e, paradossalmente, un rafforzamento relativamente contenuto del dollaro rispetto a un paniere di valute principali.
Il fatto che il mercato ultimamente reagisce in modo doloroso e nervoso alla pubblicazione di dati economici e dichiarazioni di alcuni membri della Fed sulle prospettive del livello dei tassi di interesse è dovuto alle minori speranze che l'inflazione negli Stati Uniti continui a scendere più o meno attivamente verso il livello obiettivo del 2%. E questo, tenendo conto dell'umore generale del regolatore, comporta i rischi di una continua crescita dei tassi significativamente al di sopra della soglia del 5%.
Naturalmente, su un'onda del genere, la domanda di azioni delle società diminuisce notevolmente. Gli investitori nel debito pubblico continuano a venderle, il che ha portato a una nuova ondata di crescita dei rendimenti. Mentre la dinamica dei Treasury a 2 e 10 anni mostra una costante inversione dall'inizio di febbraio, quando il rendimento dei titoli a più breve termine supera quello a più lungo termine.
Perché il dollaro non riceve un forte supporto in questa situazione?
In effetti, i rendimenti dei titoli di Stato stanno crescendo, avvicinandosi ai massimi locali del novembre dello scorso anno, le azioni sono in calo e il tasso di cambio della valuta statunitense reagisce a questo in modo strano e piuttosto debole. A mio parere, ci sono due spiegazioni per questo. Da un lato, i rischi geopolitici su larga scala associati al conflitto in Ucraina e allo scontro tra Stati Uniti e Cina hanno già portato al fatto che l'attività commerciale nel mondo è notevolmente diminuita e la minaccia di un conflitto su larga scala tra la Federazione Russa e l'Occidente consolidato non favoriscono affatto la crescita dell'attività industriale. In questa situazione, il dollaro, che in precedenza era tradizionalmente percepito come una valuta rifugio, non sembra essere molto richiesto a causa della politica statunitense, che chiaramente spaventa i paesi che non hanno aderito alla coalizione anti-russa. Temono che Washington possa usare il dollaro come arma economica in qualsiasi situazione, e quindi, forse, l'interesse per esso è notevolmente diminuito.
D'altra parte, gli investitori vogliono vedere i dettagli del verbale dell'ultima riunione di politica monetaria della Fed (che deve essere pubblicato oggi) per capire quale sia il sentimento reale dei membri votanti della Fed, e contemporaneamente cercano di valutare le reali prospettive per il livello dei tassi di interesse in futuro. Inoltre, venerdì verranno rilasciati dati importantissimi sull'inflazione: l'indice dei prezzi della spesa per consumi personali (PCE), i dati sul reddito e sulla spesa degli Stati Uniti, nonché i dati sul PIL del quarto trimestre, che verranno pubblicati giovedì.
Se i dati degli indicatori inflazionistici dimostrano un indebolimento del calo dell'inflazione, allora, credo che dovremmo aspettarci un aumento delle vendite sui mercati azionari, un calo della domanda di beni di consumo e un rafforzamento più notevole del dollaro.
Per quanto riguarda il possibile sviluppo degli eventi oggi, in previsione della pubblicazione del contenuto del verbale della Fed, l'attività nei mercati potrebbe essere notevolmente più bassa del solito e, forse, solo entro la fine del trading negli Stati Uniti crescerà, e qui molto dipenderà dal contenuto di questo documento.
Previsione del giorno:
GBP/USD
La coppia continua a negoziare in un ampio range di 1,1910-1,2440 su un'ondata di incertezze su come la Fed agirà in futuro per quanto riguarda il livello dei tassi di interesse. È possibile che oggi l'umore nei mercati migliori un po' prima della pubblicazione del verbale della Fed. La crescita della coppia sopra 1,2130 potrebbe portare al suo rialzo locale a 1,2215.
USD/JPY
La coppia riceve supporto sulla scia generale di rafforzamento del dollaro. Ma la situazione potrebbe cambiare se il sentiment del mercato inizierà a migliorare. In questo caso, potrebbe scendere al di sotto del livello di 134,55, il che rafforzerà il suo potenziale di ribasso locale a 133,70.
