Mentre gli investitori in asset tradizionali sbandano tra paura e avidità, il bitcoin è in costante aumento. Dall'inizio dell'anno, il token è aumentato del 71% ed è pronto a chiudere il trimestre con il miglior risultato dal 2021, quando sono stati raggiunti i massimi storici. È stato in grado di sopravvivere all'inverno delle criptovalute, resistere alle pressioni delle autorità di regolamentazione e uscire dal fosso in cui è caduto a causa del fallimento di FTX. Ed è la crisi bancaria che dovrebbero ringraziare i "tori" del BTCUSD.
Dinamiche trimestrali di Bitcoin
Quando gli investitori dubitano del brillante futuro delle criptovalute, vendono bitcoin e passano a stablecoin e depositi. Al contrario, le crepe nel sistema bancario innescano il processo inverso. Il fallimento degli istituti di credito negli Stati Uniti ci ha fatto ricordare che i token sono stati creati come alternativa al denaro fiat e l'industria delle criptovalute è un'alternativa alle banche. Questi ultimi sono attualmente sotto pressione su tre fronti: il costo del finanziamento è in aumento, il valore degli asset è in calo e il controllo normativo si rafforza.
Quest'ultimo vale anche per bitcoin. Coinbase ha ricevuto avviso dalla SEC che l'autorità di regolamentazione intende intraprendere un'azione coercitiva contro il più grande scambio di criptovalute negli Stati Uniti. Ma a differenza degli asset tradizionali, le criptovalute non si fanno prendere dal panico per l'imminente recessione. L'interesse aperto e i volumi degli scambi sono in aumento, il che indica un'enorme domanda.
Dinamica dei volumi di trading delle criptovalute
Se guardiamo indietro al 2020, quando c'è stata una recessione a breve termine associata alla pandemia, allora BTCUSD e il Nasdaq Composite erano al loro meglio. I paesi erano entrati in lockdown, avevano bisogno della tecnologia per fare qualcosa a casa. Qualcosa di simile sta accadendo in questo momento. L'indice delle società tecnologiche sembra il migliore negli Stati Uniti. È cresciuto dall'inizio di quest'anno di quasi il 13%, mentre l'S&P 500 ha aggiunto solo il 3% e l'indice Dow Jones è sceso del 3%.
La paura degli investitori di una recessione imminente rivaleggia con l'avidità. Tradizionalmente, quando la Fed concludeva il suo ciclo di inasprimento monetario, era un buon momento per gli asset redditizi. E il rischio di perdere un momento propizio per gli acquisti incombe sugli operatori come una spada di Damocle. Finora preferiscono il bitcoin, che è influenzato positivamente sia dal calo dei rendimenti reali dei Treasury statunitensi sia dalla sua buona performance durante la precedente recessione.
Tuttavia, bisogna tener conto che le recessioni possono essere diverse. Perché una cosa è stare a casa con un sacco di soldi ricevuti dal governo, un'altra è fare la fila per l'indennità di disoccupazione. Anche la reazione di BTCUSD a una nuova recessione potrebbe essere decisamente diversa.
Tecnicamente, la tendenza al rialzo del bitcoin come parte della realizzazione del modello AB=CD sta guadagnando slancio. Il suo obiettivo del 161,8% si trova vicino al segno 30500, e non credo che raggiungendolo, potremo dire che il token abbia esaurito il suo potenziale di rialzo. In ogni caso, continuiamo ad aderire alla strategia di acquistare sui pullback.
