Dopo i risultati delle negoziazioni di lunedì il dollaro americano ha ricevuto un supporto significativo, continuando a mantenersi al di sopra dell'indice ICE a 101,00 punti. Allo stesso tempo, i mercati azionari mostrano un moderato ottimismo, evidenziando una tendenza al rialzo.
Cosa sostiene il dollaro e perché si muove in direzione opposta agli indici azionari?
La principale ragione rimane l'attesa di un altro aumento dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve durante la riunione del regolatore a maggio. La previsione di consenso presuppone una probabilità dell'85,2% di aumentare il tasso di interesse chiave dello 0,25% fino al 5,25%. E sebbene questo scenario sia già stato preso in considerazione dai mercati, rimane un fattore di sostegno che impedisce al dollaro di riprendere una caduta su vasta scala. La riunione della banca centrale si terrà il 3 maggio, tra due settimane, il che ne provoca un notevole indebolimento, e poi un aumento, stimolando una tendenza generale laterale. Ciò è dovuto principalmente alla probabilità di una sorpresa da parte del regolatore. In questo contesto, i commenti dei rappresentanti della Fed: Waller, Bowman e Williams, che parleranno giovedì, potrebbero essere interessanti.
La loro posizione riguardo alle prospettive della politica monetaria può essere percepita dagli investitori come una possibile opinione prevalente sulla necessità o meno di continuare, nonostante il rallentamento dell'economia, ad alzare i tassi. Infatti, le dichiarazioni di questi dirigenti delle banche federali potrebbero diventare un campanello d'allarme e stimolare la crescita di sentimenti positivi o negativi sui mercati.
Lunedì è stata notata una tendenza non comune degli ultimi anni, in cui il tasso di cambio del dollaro e gli indici azionari negli Stati Uniti sono cresciuti contemporaneamente. Se il comportamento della valuta americana è più o meno comprensibile, la domanda per le azioni può essere spiegata dalle speranze che l'economia cinese possa diventare la locomotiva del mondo anche se gli Stati Uniti cadono in recessione e sostengono la domanda di asset rischiosi. Pertanto, i dati sul PIL presentati oggi si sono rivelati notevolmente positivi, il che nel complesso ha sostenuto la domanda per le azioni delle aziende nella regione Asia-Pacifico e sta stimolando la dinamica rialzista degli indici azionari europei e dei futures sugli indici azionari principali americani.
Quindi, attualmente l'immagine sulle prospettive di un aumento dei tassi d'interesse della Federal Reserve non è ancora del tutto chiara e questo impedisce al dollaro sia di scendere che di salire contro le principali valute, cosa che potrebbe continuare fino alla fine di questa settimana. Tuttavia, la domanda di azioni e di materie prime, grazie ai dati positivi provenienti dalla Cina, potrebbe invece stimolare un rally locale.
Previsioni del giorno:
AUDUSD
La coppia è salita al di sopra del livello di 0,6730 a seguito della pubblicazione del verbale della riunione della Reserve Bank of Australia, che ha rivelato un'alta probabilità di aumento dei tassi d'interesse alla prossima riunione. I dati positivi sul PIL della Cina hanno anche contribuito a questo trend positivo. Il consolidamento del prezzo sopra questo livello potrebbe stimolare una crescita fino a 0,6800.
USDCAD
La coppia viene scambiata sopra 1,3350. La ripresa della crescita dei prezzi del petrolio, così come il calo della coppia al di sotto di questo livello, potrebbero portare la coppia a scendere a 1,3265.
