La coppia di valute GBP/USD continua ad essere assolutamente piatta. Sono passate più di tre settimane ormai. Pertanto, qualsiasi movimento all'interno di questo range è casuale per impostazione predefinita. Non ha senso cercare la logica nei movimenti di ieri. Nelle nostre precedenti analisi sulla valuta euro, abbiamo già detto che i movimenti attuali non possono essere giustificati dalla macroeconomia o dai fondamentali. Ecco un'altra prova delle nostre parole: la sterlina britannica ieri, sulle stesse notizie, ha mostrato una volatilità di soli 63 punti e nessuna variazione nel corso della giornata, anche su base intraday. Quindi, non si può semplicemente affermare che il mercato ha reagito all'annuncio del PIL degli Stati Uniti. Che sia logico o illogico, non importa nemmeno. Abbiamo visto solo una minima reazione emotiva durante la pubblicazione (per un grafico a 4 ore), e tutto è finito entro i successivi 15 minuti. Pertanto, l'unica cosa che resta per la sterlina è aspettare la fine del flat. Non ha senso aprire posizioni sul TF a 4 ore in questo momento. Si dovrebbe invece fare trading sui timeframe inferiori, dove è possibile catturare qualche movimento.
Sono state fatte molte considerazioni sulle prospettive della sterlina, mentre la valuta era ancora nel canale laterale. Come si può vedere chiaramente nell'immagine sopra, la coppia non è riuscita a correggersi adeguatamente da un mese e mezzo, nonostante la maggior parte delle statistiche macroeconomiche britanniche siano state deludenti. Qualcuno tra gli analisti potrebbe sostenere che anche in America le cose non stanno andando bene, e avrebbe ragione. Tuttavia, l'economia americana sta crescendo da tre trimestri, e con ritmi molto più elevati rispetto a quelli britannici. Il PIL britannico vacilla da tempo sull'orlo dello 0%, l'inflazione è alle stelle e non reagisce a tutti gli sforzi della Banca d'Inghilterra, e il regolatore stesso potrebbe aver fatto una pausa nell'inasprimento della politica monetaria già a marzo. Come può un contesto simile provocare la crescita della sterlina, anche senza alcuna correzione?
Non ci sono ancora fattori di crescita per la sterlina.
Questa settimana non abbiamo ricevuto alcun rapporto o evento dall'Albione. Si ha la sensazione che il mercato sia già passato in modalità di attesa delle riunioni della Federal Reserve e della Banca d'Inghilterra. Tuttavia, non ci si aspetta molto dalla Fed al momento. Tutti sanno che il tasso aumenterà ancora dello 0,25% la prossima settimana e poi con una probabilità del 90% verrà presa una pausa. La Banca d'Inghilterra ha una gamma un po' più ampia di possibili scenari. Il regolatore britannico potrebbe aumentare il tasso di interesse dello 0,25%, oppure potrebbe prendersi una pausa dopo 11 rialzi consecutivi. Ma la riunione della BoE si terrà solo tra 2 settimane, quindi è improbabile che il mercato si stia preparando ad essa in questo momento. In ogni caso, in caso di uno scenario più "falco", entrambe le banche centrali aumenteranno i tassi dello 0,25%. Pertanto, non c'è alcun vantaggio per la sterlina.
Continuiamo a pensare che prima o poi la sterlina crollerà. Aspettiamo da tempo una forte correzione e non capiamo perché non sia ancora iniziata. Se guardiamo a medio termine, non ci sono seri fattori di crescita né per la sterlina né per il dollaro. Entrambe le banche centrali stanno per raggiungere il momento in cui i tassi smetteranno di aumentare. Ma poiché non abbiamo visto alcuna correzione normale, il calo è più probabile.
Sul TF a 24 ore, è del tutto possibile vedere la conservazione di un range laterale di tre mesi. La coppia si è stabilizzata appena sopra il canale laterale 1,1840-1,2440, ma questa stabilità è così poco convincente che è molto difficile aspettarsi ulteriori aumenti. In generale, non vediamo alcun fattore a favore della sterlina al momento. La coppia è ipercomprata, l'indicatore CCI è entrato in zona di ipercomprato, non ci sono correzioni al ribasso, il contesto fondamentale è debole, il contesto macroeconomico è debole. La sterlina semplicemente non ha motivo di continuare a salire. Ma allo stesso tempo, potrebbe continuare a salire contro ogni previsione, poiché il mercato ha la possibilità di fare trading come ritiene opportuno. Il "fattore Bitcoin" è in atto: acquista semplicemente perché lo strumento sta aumentando. Oggi solo negli Stati Uniti ci saranno alcuni rapporti secondari a cui il mercato potrebbe non prestare alcuna attenzione.
La volatilità media della coppia GBP/USD negli ultimi 5 giorni di negoziazione è di 89 punti. Per la coppia GBP/USD, questo valore è considerato "medio". Venerdì 28 aprile, ci aspettiamo movimenti all'interno del canale, limitato dai livelli di 1,2390 e 1,2568. L'inversione dell'indicatore Heiken Ashi verso il basso segnalerà un nuovo ciclo di movimento discendente all'interno del canale laterale.
Livelli di supporto più vicini:
S1 – 1,2482
S2 – 1,2451
S3 – 1,2421
Livelli di resistenza più vicini:
R1 – 1,2512
R2 – 1,2543
R3 – 1,2573
Raccomandazioni di trading:
La coppia GBP/USD sul timeframe a 4 ore continua a trovarsi vicino alla media mobile in una fase laterale. Al momento, è possibile fare trading solo in base ai segnali di inversione dell'indicatore Heiken Ashi o su timeframe inferiori, poiché non c'è una chiara tendenza - il prezzo si trova troppo vicino alla media mobile e la ignora.
Consigliamo di leggere:
Panoramica della coppia EUR/USD. 28 aprile. L'economia americana sta rapidamente perdendo slancio.
Spiegazioni delle illustrazioni:
Canali di regressione lineare: aiutano a determinare la tendenza attuale. Se entrambi sono diretti nella stessa direzione, significa che il trend è forte in questo momento.
Media mobile (impostazioni 20,0, smoothed): determina la tendenza a breve termine e la direzione in cui dovresti fare trading ora.
I livelli di Murray sono livelli target per movimenti e correzioni.
Livelli di volatilità (linee rosse): un probabile canale di prezzo in cui la coppia trascorrerà le prossime 24 ore, in base agli attuali indicatori di volatilità.
Indicatore CCI: la sua entrata nella zona di ipervenduto (sotto -250) o nell'area di ipercomprato (sopra +250) significa che il trend si sta avvicinando a una inversione nella direzione opposta.
