Secondo quanto riportato da Bloomberg, dopo le restrizioni all'importazione di metalli preziosi in Turchia a febbraio, adesso la Banca Centrale del paese sta vendendo le proprie riserve auree per soddisfare la domanda interna.
L'anno scorso, quando l'inflazione in Turchia ha superato l'85% e la popolazione ha temuto la svalutazione della valuta locale, la domanda di oro nel paese è aumentata notevolmente. I cittadini hanno iniziato a utilizzare il metallo giallo come bene rifugio.
I dati della Banca Centrale mostrano che riserve auree del paese sono diminuite del 9% la scorsa settimana.
Secondo l'ultimo rapporto del World Gold Council, anche a marzo la Turchia ha venduto 15 tonnellate di oro. Questa è stata la prima vendita mensile dal mese di novembre 2021, che ha diminuito le riserve del paese a 572 tonnellate.
L'anno scorso, il consumo di oro in Turchia è aumentato notevolmente, peraltro, il più grande acquirente di oro era la Banca Centrale. Secondo i dati ufficiali, l'anno scorso le riserve auree della Turchia sono aumentate di 148 tonnellate, raggiungendo 542 tonnellate. Questo è stato il più grande aumento delle riserve nella storia del paese.
Inoltre, nel mese di gennaio l'importazione di oro dalla Svizzera in Turchia ha raggiunto un livello record, pari a 58,3 tonnellate per un valore di 3,6 miliardi di dollari. A febbraio, il paese ha adottato misure per frenare l'aumento delle importazioni di oro.
La riduzione è avvenuta a causa dell'aumento delle importazioni di oro, poiché le importazioni hanno influenzato direttamente il deficit del conto corrente turco. A febbraio, il saldo era negativo, pari a meno 8,78 miliardi di dollari. A gennaio, la Turchia ha affrontato un deficit record di 10 miliardi di dollari.
Naturalmente, ciò preoccupa il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, poiché a maggio sono previste le elezioni presidenziali.
Il piano per limitare le importazioni di oro nel paese è stato attuato. Secondo i dati della dogana svizzera, a marzo le esportazioni di oro in Turchia sono scese a 10.748 kg. È una significativa riduzione delle importazioni di oro dalla Svizzera in Turchia rispetto ai dati di febbraio, che ammontavano a 43.217 kg.
