L'ultimo sondaggio sull'oro rivela un leggero vantaggio per il sentimento ribassista tra gli analisti di Wall Street, mentre gli investitori al dettaglio rimangono significativamente ottimisti.
L'umore misto è sorto perché il mercato dell'oro ha chiuso la scorsa settimana sopra i 2.000 dollari l'oncia, ma era ben al di sotto del test dei massimi storici.
Gli analisti ritengono che il mercato stia continuando a reagire alle aspettative volatili sui tassi di interesse. Dopo un aumento dei tassi di interesse di 25 punti base, la Fed ha modificato la propria politica monetaria in una posizione più neutrale, e i mercati hanno cominciato a prendere in considerazione la possibilità di un taglio dei tassi a luglio.
Il venerdì scorso, sono arrivati ottimi dati sull'occupazione, con 253.000 posti di lavoro creati e un aumento dei salari del 5%. Ciò ha causato un calo del prezzo dell'oro superiore al 2%.
L'aumento dei salari indica un aumento dell'inflazione e questo costringerà la Federal Reserve a mantenere una posizione di politica monetaria aggressiva.
L'oro potrebbe avere difficoltà nel breve termine poiché è improbabile che la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse quest'estate. Tuttavia, per gli investitori a lungo termine, questa volatilità potrebbe creare buone opportunità di acquisto.
Venerdì scorso, 22 analisti di Wall Street hanno partecipato al sondaggio sull'oro. Tra i partecipanti, sette, o il 32%, si sono espressi ottimisti sul breve termine, nove, ovvero il 41%, hanno ipotizzato un sentimento ribassista, mentre sei, ovvero il 27%, hanno detto che i prezzi si sarebbe scambiato in un intervallo laterale.
Mentre il sondaggio online ha ricevuto 774 voti, di cui il 65%, ovvero 500 intervistati, prevedono un aumento dei prezzi dell'oro; 163 partecipanti, ovvero il 21%, dicono che il prezzo scenderà, mentre 111 partecipanti, ovvero il 14%, rimangono neutrali.
Anche gli investitori al dettaglio si aspettano una forte ripresa del prezzo dell'oro entro la fine della settimana, prevedendo un aumento fino a circa 2.060 dollari l'oncia.
Alcuni analisti ritengono che il mantenimento del prezzo dell'oro sopra i 2.000 dollari l'oncia potrebbe attrarre investitori questa settimana. Inoltre, l'incertezza sul limite del debito degli Stati Uniti potrebbe continuare a sostenere i prezzi dell'oro, in modo simile a quanto accaduto nel 2011.