Secondo il World Platinum Investment Council, la domanda di platino è in crescita, mentre l'offerta è limitata. Nel 2023 ci sarà una carenza di quasi un milione di once di platino. Secondo gli ultimi dati aggiornati, quest'anno la carenza di platino sarà di 983.000 once, il che rappresenta un aumento del 77% rispetto al 2022, con una crescita della domanda del 28% e una diminuzione dell'offerta dell'1%. Lo ha riferito il direttore della ricerca del World Platinum Investment Council Edward Sterk.
A detta sua, è una carenza record dall'inizio degli anni 1970.
Si presume che l'offerta complessiva scenderà a 7,2 milioni di once, mentre la domanda raggiungerà 8,2 milioni di once. La causa della carenza è la mancanza di produzione a causa dell'aumento della produzione automobilistica, con il platino che sta diventando sempre più richiesto nell'industria.
Anche gli ETF hanno visto un afflusso di capitali dopo le significative carenze degli ultimi anni. Secondo Sterck, dagli inizi del 2023 gli ETF sono aumentati di circa 240.000 once.
Mentre l'offerta rimane ancora limitata. La produzione mineraria annuale non è cambiata, ma rispetto alle medie a lungo termine è diminuita del 6%. Secondo le previsioni, nel corso del 2023 l'offerta di riciclaggio secondario non subirà cambiamenti, ma diminuirà rispetto agli anni precedenti. Dal 2021, è diminuita del 12%.
Potenziali sanzioni contro la Russia e problemi di alimentazione elettrica in Sud Africa influenzeranno l'offerta e probabilmente queste tendenze rimarranno invariate nel prossimo futuro, contribuendo a mantenere il deficit.
Secondo le stime del World Platinum Investment Council, il deficit sta aumentando. La prima stima per il 2023 era di poco più di 200.000 once, poi a marzo è salito a circa 550.000 once e ora si parla quasi di un milione.
Cosa significa questa carenza per i prezzi?
Quando c'è un surplus, il prezzo diminuisce fino a quando l'offerta non inizia a ridursi. In caso di deficit, il prezzo aumenta fino a quando non si verifica una diminuzione della domanda. In caso di surplus o deficit, i mercati delle materie prime si autocorreggono.
Tuttavia, nel caso del platino, la situazione riguardante i cambiamenti nell'offerta delle miniere è complessa. Il bene c'è, ma manca l'elettricità per aumentare la produzione in Sud Africa. Ci sono riserve di platino in superfice per compensare la carenza, ma la domanda è: a che prezzo saranno disponibili sul mercato?
Mentre la domanda industriale è dominata dall'espansione delle capacità produttive e dalla crescita della domanda di investimento.
