Se nel primo trimestre era interessante seguire l'andamento del Bitcoin, ad aprile ha perso parte del suo splendore e a maggio si è trasformato in un asset noioso. Il leader nel settore delle criptovalute è in ritardo rispetto all'indice delle società tecnologiche. Il Nasdaq Composite sta crescendo grazie ai successi nell'implementazione dell'intelligenza artificiale nelle attività delle aziende. Purtroppo, BTC/USD non ha un tale driver. Tuttavia, si può guardare anche dal lato opposto alle oscillazioni del token vicino al livello di 27.000. Se nonostante il negativo, il Bitcoin viene ancora tenuto, significa che ha un potenziale di crescita.
La caratteristica distintiva di quest'anno è la diminuzione della correlazione delle criptovalute con gli indici azionari americani. Alla fine di maggio è scesa al minimo dal 25 aprile. Prima di ciò, il valore era sceso ancora più in basso solo a novembre 2021. Per molto tempo il Bitcoin è stato considerato un'attività più rischiosa delle azioni, ma la crisi bancaria ha cambiato tutto.
La dinamica della correlazione del Bitcoin con il Nasdaq Composite.
A differenza del mercato azionario statunitense, le criptovalute hanno tratto vantaggio dalla serie di fallimenti delle istituzioni creditizie. Inizialmente, sono state create come alternativa alla moneta cartacea e come alternativa al sistema bancario centralizzato. Pertanto, i problemi delle banche sono diventati il catalizzatore del rally BTC/USD. Al contrario, gli indici azionari sono diminuiti a causa delle preoccupazioni sul rallentamento del credito e della recessione nell'economia americana.
A maggio la situazione si è stabilizzata. Il Bitcoin non ha più un'arma così potente come il crollo delle banche. D'altra parte, ottiene sostegno grazie alle preoccupazioni per il default. Se il governo degli Stati Uniti non sarà in grado di ripagare i debiti entro metà giugno, è probabile che Fitch e Moody's abbasseranno il rating di credito. Come nel 2011, ciò provocherà panico sui mercati finanziari e spingerà all'acquisto di asset rifugio. Secondo un sondaggio di MLIV Pulse rivolto agli investitori professionali, i principali beneficiari saranno l'oro e il suo equivalente digitale, il Bitcoin. La necessità di detenere questo asset come copertura sta portando alla stabilizzazione del BTC/USD.
L'accordo tra democratici e repubblicani non è ancora concluso, ma i suoi contorni si stanno gradualmente delineando. Secondo una fonte del Wall Street Journal, si sta discutendo di aumentare il tetto del debito pubblico dagli attuali 31,4 trilioni di dollari di 3,5-4 trilioni di dollari per un periodo di circa due anni. La questione chiave è l'entità della riduzione delle spese governative.
La pressione sul leader delle criptovalute è dovuta alla diminuzione dei volumi di trading giornalieri ai minimi degli ultimi due anni, nonché alla riduzione della volatilità ai minimi livelli da gennaio. Non dobbiamo dimenticare anche il rapido rafforzamento del dollaro statunitense rispetto alle principali valute mondiali a seguito dell'abbandono del mercato dell'idea di un'inversione di politica monetaria accomodante della Federal Reserve nel 2023. Attualmente, i derivati CME attribuiscono una probabilità del 66% a un aumento dei tassi dei fondi federali a luglio.
Dal punto di vista tecnico, sul grafico giornaliero del BTC/USD ci sono tre pattern di inversione: le Onde di Wolfe, un Doppio minimo e un pin bar. Per entrare in posizione long, è necessaria la rottura della resistenza a 26.650.
