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FX.co ★ Petrolio-dollaro: dinamica attuale e aspettative del mercato

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Forex Analysis:::2023-06-08T14:46:43

Petrolio-dollaro: dinamica attuale e aspettative del mercato

Petrolio-dollaro: dinamica attuale e aspettative del mercato

Come riferito mercoledì dal Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti, le riserve di petrolio nella settimana di riferimento (il 2 giugno) sono diminuite di 452 mila barili (contrariamente alle previsioni di aumento di 1,022 milioni e al precedente valore di +4,488 milioni), il che è stato una piacevole sorpresa per i tori sul mercato dei futures del petrolio. I prezzi del petrolio sono aumentati subito dopo la pubblicazione del rapporto del Dipartimento dell'Energia, ma alla fine della giornata sono nuovamente diminuiti. Probabilmente, l'impulso rialzista è stato gradualmente neutralizzato dal dollaro in rafforzamento mercoledì e dal rapporto del Dipartimento dell'Energia, che ha mostrato un aumento delle riserve di carburante e distillati. Secondo i dati presentati, le riserve di carburante negli stoccaggi degli Stati Uniti sono aumentate di +2,746 milioni di barili (rispetto a una previsione di +880 mila barili), il che rappresenta l'aumento massimo da febbraio, e le riserve di distillati sono aumentate di +5,074 milioni di barili (rispetto a una previsione di +1,328 milioni di barili) - l'aumento massimo da dicembre 2022.

Tuttavia, è da notare anche che il rapporto di ieri del Dipartimento dell'Energia sulle riserve di petrolio negli Stati Uniti non è riuscito a dare un forte impulso di crescita ai prezzi dopo che all'inizio di questa settimana i prezzi avevano superato i massimi della settimana precedente. Ciò è stato in parte dovuto alle notizie provenienti dal vertice OPEC+, conclusosi domenica, in cui è stata presa la decisione di ridurre la produzione il prossimo anno di 3,66 milioni di barili al giorno (a 40,46 milioni di barili al giorno), che è circa 1,4 milioni di barili al giorno meno del target di produzione OPEC+ per il 2023.

Inoltre, i rappresentanti di alcuni paesi membri dell'OPEC+ hanno annunciato che nel 2024 saranno prorogate le riduzioni volontarie aggiuntive della produzione. In aggiunta a tutto questo, l'Arabia Saudita ha deciso di ridurre la sua produzione di petrolio di ulteriori 1 milione di barili al giorno a luglio, e questa misura potrebbe essere prorogata in futuro.

Secondo gli analisti del mercato petrolifero, la riduzione della produzione da parte dell'OPEC+ porterà a un aumento dei prezzi del petrolio, forse ai livelli precedentemente raggiunti di 90-100 dollari al barile, anche se molto dipenderà anche dalla condizione dell'economia mondiale, dai mercati petroliferi degli Stati Uniti e della Cina, e dalla dinamica del dollaro.

Quest'ultimo, a sua volta, si trova attualmente in modalità di attesa in vista della riunione della Federal Reserve la prossima settimana. I futures sui tassi di interesse indicano un aumento delle aspettative del mercato per un aumento del tasso di 25 punti base a luglio. Tuttavia, per quanto riguarda la riunione della Fed di giugno, le aspettative del mercato sono principalmente che il tasso di interesse della Fed sarà mantenuto al livello attuale del 5,25%.

Tuttavia, proprio alla vigilia della riunione della Fed, precisamente martedì alle 12:30 (GMT), verranno pubblicati i nuovi dati sull'inflazione negli Stati Uniti, che potrebbero influenzare significativamente la decisione dei leader della Banca centrale americana in merito alle prospettive della politica monetaria della banca.

Si prevede un ulteriore rallentamento dell'inflazione al consumo annua a maggio, al 4,2% dal 4,9% di aprile, il che difficilmente avrà un impatto positivo sulle quotazioni del dollaro e sulla determinazione dei rappresentati della Fed di aumentare il tasso di interesse.

Oggi, come si può vedere dal grafico della dinamica dell'indice, il dollaro continua a rimanere più o meno da metà di maggio nel range da 104.61 a 103.31.

Petrolio-dollaro: dinamica attuale e aspettative del mercato

La fine dell'epopea riguardante l'aumento del limite del debito pubblico degli Stati Uniti non ha avuto un grande impatto sulla dinamica del dollaro: dopotutto, la maggior parte degli osservatori si aspettava un esito del genere alla disputa tra democratici e repubblicani su questo tema. Come noto, sabato scorso, il presidente degli Stati Uniti Biden ha firmato "L'atto sulla responsabilità fiscale del 2023", che sospende il limite del debito pubblico fino al 1 gennaio 2025. Con tutto ciò, il limite stesso sarà aumentato a partire dal 2 gennaio 2025.

Da una parte, questa è una buona notizia, poiché gli Stati Uniti hanno evitato il default, che avrebbe minacciato di destabilizzare i mercati finanziari. D'altra parte, la risoluzione radicale del problema del limite del debito pubblico degli Stati Uniti è stata semplicemente posticipata di due anni, e ora, secondo le previsioni degli economisti, nel corso del prossimo decennio, il debito pubblico degli Stati Uniti potrebbe crescere da 31,4 trilioni di dollari a 52,3 trilioni di dollari.

Nel frattempo, il dollaro sta ricevendo sostegno dal rinnovato aumento del rendimento dei titoli di Stato. Il mercato ha di nuovo iniziato a vendere questi strumenti, spingendo in su il loro rendimento, e gli investitori preferiscono, come al solito, il dollaro come bene rifugio.

Tra le notizie di oggi, i partecipanti al mercato prestano attenzione alla pubblicazione alle 12:30 (GMT) del rapporto settimanale del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti con i dati sul numero di richieste di disoccupazione.

Lo stato del mercato del lavoro (insieme ai dati sul PIL e al livello di inflazione), come noto, è un indicatore chiave per la Federal Reserve nella determinazione dei parametri della sua politica monetaria.

Petrolio-dollaro: dinamica attuale e aspettative del mercato

Dal punto di vista tecnico, il prezzo del petrolio WTI (#CL, CFD su futures del petrolio WTI sul NYMEX e sulla piattaforma di trading MT4) sta cercando di sviluppare una dinamica rialzista a breve termine sopra il livello di resistenza di 72.72, per poi cercare di rompere nella zona dei livelli chiave di resistenza 77.10, 78.98, 79.94, che separano il mercato rialzista a medio termine da quello ribassista.

Analyst InstaForex
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