E mentre il mercato azionario si sta gradualmente posizionando in vista di un'importante riunione della Federal Reserve, che probabilmente farà la prima pausa nel ciclo di rialzo dei tassi, UBS e il governo svizzero hanno annunciato di aver firmato un accordo di protezione dalle perdite che entrerà in vigore vigore dopo l'acquisizione di Credit Suisse.
Le disposizioni prevedono che il governo svizzero coprirà le perdite fino a 9 miliardi di franchi a seguito dell'acquisizione da parte di UBS della sua ex concorrente. Ciò è garantito dal portafoglio mirato di asset non strategici del Credit Suisse non appena UBS subirà una perdita iniziale di CHF 5 miliardi.
"La priorità per il governo federale e UBS è ridurre al minimo potenziali perdite e rischi al fine di evitare il più possibile il ricorso a garanzie federali", si legge in una nota del governo svizzero. Si sottolinea anche che le autorità abbiano facilitato l'operazione al fine di proteggere la stabilità finanziaria e quindi prevenire danni all'economia svizzera.
L'accordo stabilisce inoltre che, dopo l'acquisizione, UBS deve sostenere lo sviluppo dello status di piazza finanziaria della Svizzera. La Banca ha confermato l'intenzione di mantenere la sede del gruppo combinato in Svizzera per la durata delle clausole di indennizzo. "UBS gestirà questi asset con prudenza e attenzione e intende ridurre al minimo eventuali perdite e massimizzarne la realizzazione del valore", si legge nella comunicazione della UBS.
In questo contesto, le azioni del Gruppo UBS sono scese dello 0,2%.
Premarket
Le azioni di General Motors sono scese dell'1,0% giovedì, ma poi sono aumentate del 3,4% dopo che il CEO Mary Barra e il CEO di Tesla Elon Musk hanno dichiarato che la casa automobilistica ha intenzione di unirsi a Ford Motor in collaborazione con Tesla per sfruttare la rete di ricarica di un produttore di veicoli elettrici in Nord America. Anche le azioni Tesla sono aumentate del 3% prima nel premarket.
Le azioni di Comtech Telecommunications sono scese del 2,4% nelle negoziazioni di ieri dopo che Comtech Telecom ha pubblicato i risultati finanziari trimestrali. La società di comunicazioni satellitari ha registrato una perdita GAAP di 33 centesimi per azione, in aumento rispetto allo scorso anno. Le entrate sono state migliori a 136,3 milioni di dollari rispetto alla stima del consenso di 136 milioni. Il titolo è salito dell'1,2% nel premarket.
Le azioni di DocuSign hanno chiuso la giornata in rialzo del 2,6% dopo che la società di accordi elettronici ha superato le aspettative degli analisti nel primo trimestre. Secondo i dati, gli utili del primo trimestre sono stati di 72 centesimi per azione, superiori della stima di consenso di 56 centesimi. La società ha registrato un fatturato di 661 milioni di dollari. Le azioni sono già aumentate del 7,5% nel premarket e continuano a salire.
Per quanto riguarda il quadro tecnico dell'S&P 500, la domanda dell'indice rimane piuttosto piatta. Gli acquirenti hanno ancora possibilità di costruire un trend rialzista, ma i rialzisti devono aggrapparsi a 4.290$ con tutte le loro forze, da dove potrebbe verificarsi uno scatto a 4.320$. Altrettanto importante per i rialzisti sarà controllare il livello di 4.370$, il che rafforzerà il mercato rialzista. In caso di movimento al ribasso sullo sfondo di una diminuzione della propensione al rischio e di commenti "aggressivi" da parte dei rappresentanti della Fed, gli acquirenti devono farsi vedere nelle aree 4255$ e 4230$. La rottura di questi livelli riporterà rapidamente lo strumento di trading a 4175$ e aprirà la strada a 4143$.