S&P500
Panoramica 13.06
Mercato statunitense: Nuovi massimi.
I principali indici statunitensi sono aumentati all'apertura della settimana: Dow +0,4%, NASDAQ +1,3%, S&P500 +0,7%, S&P500 a 4340, con un intervallo tra 4280 e 4370.
Il mercato azionario era leggermente ottimista all'inizio delle negoziazioni, ma nel pomeriggo ha davvero preso slancio. Alla fine, l'S&P 500 ha chiuso al livello più alto dal 21 aprile 2022, grazie alla caccia ai guadagni e alla paura di perdere ulteriori aumenti.
Le azioni sono passate in modalità rally, poiché i rendimenti di mercato si sono ridotti dopo che il mercato dei titoli di Stato ha fatto un buon lavoro nel digerire le aste di titoli di Stato e note per un valore di quasi 200 miliardi di dollari, con altre vendite previste per martedì per 101 miliardi di dollari. Il rendimento dei titoli di Stato a 2 anni, che ha raggiunto il picco del 4,63% durante la notte, è sceso al 4,56% prima di chiudere la sessione al 4,59%. Il rendimento dei titoli di Stato a 10 anni, che ha raggiunto il massimo del 3,79%, è sceso al 3,73% e si è fermato al 3,77%.
Le azioni delle mega-capitalizzazioni hanno nuovamente preso il comando, e molte altre azioni si sono unite al rally. L'ETF Vanguard Mega Cap Growth ETF (MGK) è salito dell'1,5%, mentre l'ETF Invesco S&P 500 Equal Weight (RSP) è salito dello 0,7%. L'S&P 500 ponderato per la capitalizzazione di mercato ha chiuso in rialzo dello 0,9%.
La maggior parte dei settori dell'S&P 500 ha chiuso in territorio positivo. Il settore dei tecnologici (+2,1%) è stato il leader con un ampio margine, seguito dai beni di consumo discrezionali (+1,7%) e dai servizi di comunicazione (+1,2%), tutti beneficiando delle forti prestazioni delle mega-capitalizzazioni.
Nel frattempo, il settore dell'energia ha registrato le peggiori performance, scendendo dell'1,0% a causa del calo dei prezzi del petrolio (67,09 dollari al barile, -3,21, -4,6%). Questo è stato una risposta al taglio delle previsioni di Goldman Sachs per il petrolio Brent a 86,00 dollari al barile rispetto ai precedenti 95,00 dollari al barile, e per il petrolio WTI a 81,00 dollari al barile rispetto ai precedenti 89,00 dollari al barile, citando l'aumento delle scorte di petrolio.
Sull'orizzonte ci sono diversi eventi di rilevanza per il mercato, anche se ciò non ha scoraggiato gli acquirenti ieri. Questa settimana saranno pubblicati l'indice dei prezzi al consumo per maggio (martedì) e il rapporto sulle vendite al dettaglio per maggio (venerdì), oltre alle decisioni politiche della Federal Reserve (mercoledì), della Banca Centrale Europea (giovedì) e della Banca del Giappone (venerdì).
- Nasdaq Composite: +28,6% dall'inizio dell'anno
- S&P 500: +13,0% dall'inizio dell'anno
- Russell 2000: +6,4% dall'inizio dell'anno
- S&P Midcap 400: +5,1% dall'inizio dell'anno
- Dow Jones Industrial Average: +2,8% dall'inizio dell'anno
I dati economici di ieri sono stati limitati dal bilancio di maggio del Dipartimento del Tesoro, che ha mostrato un deficit di $240,3 miliardi rispetto al deficit di $66,2 miliardi nello stesso periodo dell'anno precedente. Il deficit di maggio è stato causato da una spesa superiore ($547,8 miliardi) rispetto alle entrate ($307,5 miliardi). I dati del bilancio del Tesoro non sono corretti per le fluttuazioni stagionali, quindi il deficit di maggio 2023 non può essere confrontato con l'avanzo di aprile 2023.
- La principale conclusione dal rapporto è che il livello della spesa è stato il secondo più alto nell'anno finanziario 2023.
Prendendo in considerazione il martedì, i partecipanti al mercato avranno i seguenti dati economici:
- 6:00 del mattino (EST): Ottimismo delle piccole imprese NFIB di maggio (precedente 89,0).
- 8:30 del mattino (EST): Indice dei prezzi al consumo di maggio (consensus +0,2%; precedente +0,4%) e indice dei prezzi al consumo core (consensus +0,4%; precedente +0,4%).
Energia. Il petrolio ha mostrato debolezza ieri - Brent a 72,30 dollari.
Conclusione: Il mercato USA continua a mantenere una crescita costante. Attendiamo importanti dati. Acquisti dopo un forte ritracciamento.
