In un contesto di crescenti preoccupazioni per una possibile recessione economica globale, i prezzi del petrolio continuano a diminuire.
Le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, hanno aumentato la pressione, poiché ha affermato che ci si aspetta altri due aumenti dei tassi di interesse entro la fine dell'anno.
Secondo lui, gli sforzi attuali per controllare l'inflazione non hanno dato i risultati sperati, il che implica una situazione più seria di quanto inizialmente previsto, compreso il presidente Powell stesso.
Tuttavia, i fattori rialzisti rimangono in gioco, limitando probabilmente le perdite del petrolio. Il mercato del petrolio rimane diviso tra indicatori fondamentali favorevoli e incerte previsioni macroeconomiche.
Le paure di una recessione stanno aumentando nuovamente dopo i rialzi dei tassi di interesse delle banche centrali e la politica aggressiva della Federal Reserve.
Allo stesso tempo, ci si aspetta una ripresa della domanda cinese, che ha mostrato una crescita graduale nel corso dell'anno.
A differenza della Cina, negli Stati Uniti la domanda di carburante ha raggiunto il livello più alto da dicembre, e la domanda di carburante per l'aviazione è aumentata, il che rappresenta una buona notizia anche per i mercati petroliferi.
