La coppia GBP/JPY è sotto forte pressione da parte dei venditori oggi, mettendo fine a una serie di tre giorni di vittorie e allontanandosi dall'obiettivo del massimo annuale.
È probabile che qualsiasi ulteriore calo al momento sarà limitato in quanto vi è una grande divergenza nelle politiche monetarie della Banca del Giappone (BoJ) e della Banca d'Inghilterra (BoE).
La scorsa settimana, il governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, ha ribadito che la banca centrale intende continuare a mantenere una politica accomodante e che ci vuole più tempo per raggiungere in modo stabile il target di inflazione del 2%. Inoltre, il verbale della riunione della Banca del Giappone pubblicato oggi mostra che tutti i membri concordano di mantenere la politica monetaria accomodante attuale. Inoltre, il vice governatore della Banca del Giappone, Shinichi Uchida, ha respinto le voci di un'imminente cessazione della politica dei tassi di interesse negativi e ha dichiarato che il Giappone si trova attualmente in una fase in cui è importante mantenere pazientemente una politica ultra accomodante.
Dall'altro lato della coppia, ci sono aspettative che la Banca d'Inghilterra al prossimo incontro sulla politica monetaria, previsto per giovedì, aumenterà il tasso di interesse di base di 25 punti base, portandolo al 5,25%, che sarebbe il livello più alto dal 2008. Inoltre, si ipotizza che la Banca d'Inghilterra dovrà affrontare altri due aumenti dei tassi entro la fine dell'anno, poiché l'inflazione rimane pressante. Ciò potrebbe diventare un vento favorevole per la sterlina britannica e scoraggiare i trader dal posizionarsi con posizioni ribassiste aggressive sulla coppia GBP/JPY. Perlopiù, perché serve una certa cautela in vista della riunione della Banca d'Inghilterra.
In base ai dati fondamentali, c'è una grande probabilità che il percorso di minor resistenza per la coppia sia al rialzo, ma prima di assumere posizioni, bisognerebbe almeno attendere la decisione della Banca d'Inghilterra sui tassi di interesse.
